ricetta elettronica
loc. s.le f. Ricetta compilata e trasmessa dal medico per via telematica.
• Altre ipotesi, più «futuribili», indicano l’adozione di ricette elettroniche che potrebbero far risparmiare i costi della carta, ma la cui applicazione risulta allo stato assai difficile. (Bianca Di Giovanni, Unità, 19 maggio 2010, p. 12, Economia) • [tit.] Regione, sprechi e ritardi sulla ricetta elettronica [testo] […] Nel 2005 la Legge Finanziaria, sulla scia dell’ormai diffusa digitalizzazione delle varie componenti della società civile e professionale, vara la ricetta elettronica ponendo in capo ai Medici di Famiglia l’obbligo di collegamento in rete ai servizi informatici regionali sottolineando «senza oneri a carico dei medici». (Angelo Canepa, Secolo XIX, 4 ottobre 2014, p. 25) • La ricetta elettronica, partita a marzo, ora è in tutte le Regioni, ma non è sempre adottata dai medici, che lamentano difficoltà di utilizzo e costi di adeguamento software e hardware (a volte coperti dalle Regioni). Dubbio ancora il vantaggio per i cittadini, inoltre, dato che resta in vita un supporto cartaceo (un promemoria) che il paziente deve portare di persona dal medico alla farmacia. Il vantaggio già percepibile è che, con l’elettronico, è possibile ottenere i farmaci prescritti anche in regioni diverse dalla propria. (Alessandro Longo, Sole 24 Ore, 1° maggio 2016, p. 16, Nòva24).
- Composto dal s. f. ricetta e dall’agg. elettronico.
- Già attestato nella Repubblica del 5 giugno 1988, p. 18, Cronaca (Arnaldo D’Amico).
> prescrizione digitale.