ricetta bianca
loc. s.le f. Prescrizione medica compilata su un foglio di carta bianca, con l’intestazione del medico, il cui costo è a carico del cittadino assistito.
• La parola d’ordine è liberalizzare quanto ancora è vincolato tutelando però le farmacie dei piccoli centri. Ecco allora che, primo caso in Europa, i medicinali con obbligo di ricetta «bianca» (cioè non rimborsabile) seguono il destino di quelli senza obbligo di prescrizione (i cosiddetti Sop) e da banco (gli Otc, over the counter). (Margherita De Bac, Corriere della sera, 6 dicembre 2011, p. 17, Primo Piano) • chi vuole proteggersi fin da subito, può contattare il proprio medico per una prescrizione su ricetta bianca, ma con una precauzione: bisogna assicurarsi che il professionista in questione voglia poi iniettare o assistere all’iniezione del vaccino: «La supervisione di un medico è fondamentale ‒ spiega [Nicola] Pezzucchi ‒, perché, in caso di shock anafilattico, devono essere subito a disposizione adrenalina e ossigeno». (Chiara Daffini, Giornale di Brescia, 11 gennaio 2017, p. 9, Oggi in Città) • Durante le feste natalizie, Epifania compresa, l’influenza ha messo a letto un’ampia fetta di savonesi. Soltanto nei quattro giorni del 30 e 31 dicembre, dell’1 e del 2 gennaio i medici di famiglia e la guardia medica, nei turni diurni e notturni, hanno rilasciato 11.068 ricette e prescrizioni mediche. Senza contare le cosiddette «ricette bianche», relative a farmaci non a carico del sistema sanitario. (Silvia Campese e Mario De Fazio, Secolo XIX, 10 gennaio 2018, p. 13, Savona).
- Composto dal s. f. ricetta e dall’agg. bianco.
- Già attestato nella Stampa del 19 marzo 1981, p. 2.