Pittore e incisore (Norimberga 1434 - ivi 1519), maestro di A. Dürer. La grande pala d'altare (1479) in S. Maria a Zwickau riflette, attraverso H. Pleydenwurff, influssi di R. van der Weyden. Dalla sua [...] bottega uscirono pale, ritratti, cartoni per vetrate, ecc. con larga collaborazione di aiuti. Anche nella vasta produzione di xilografie è difficile distinguere la grafia del maestro da quella della bottega. ...
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PLAUEN (ricordata la prima volta nel 1122 col nome di Plawa, di origine slava; A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Città della Sassonia di SO. (distretto di Zwickau), 90 km. a S. di Lipsia, capoluogo del [...] Vogtland, posta in amena posizione alla confluenza del Syra nell'Elster Bianco (subaffluente dell'Elba attraverso la Saale), a monte d'una chiusa, in luogo dove era facile il passaggio, su una terrazza ...
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MEERANE (A. T.,53-54-55)
Elio Migliorini
Città della Sassonia occidentale, nel distretto di Chemnitz, posta 30 km. a O. da questa città e 12 km. a N. da Zwickau, tra Pleisse e Mulde, in regione collinosa. [...] Situata com'è nel lato settentrionale del distretto industriale di Sassonia, poco lungi dal confine con la Turingia, come la vicina Glauchau, ha soprattutto importanza industriale per i suoi numerosi stabilimenti ...
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GLAUCHAU (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Città della Sassonia occidentale (nel distretto di Chemnitz, 32 km. a O. di questa città), posta nella valle della Mulde (16 km. N.-NE. di Zwickau), molto importante [...] nord (1840-1880: creazione del sobborgo detto di Chemnitz) e verso la stazione ferroviaria (apertura della linea Chemnitz-Zwickau: 1858) presenta una pianta piuttosto complicata in cui è possibile scorgere 3 fasi d'ingrandimento con parti distinte ...
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WOLGEMUT, Michael
Martin Weinberger
Pittore e incisore, nato nel 1434 probabilmente a Norimberga, ivi morto nel 1519. La sua grande pala d'altare, del 1479, nella chiesa di S. Maria a Zwickau (Sassonia), [...] mostra nella vasta composizione influssi di Ruggero van der Weyden, la cui arte il W. poté conoscere attraverso il pittore norimberghese Hans Pleydenwurff, che esercitò un influsso decisivo sul W. Nella ...
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Soprano tedesca (n. Berlino 1976). Ultimati gli studi in canto presso la prestigiosa Hochschule für Musik und Theater München, si è fatta conoscere oltre i confini tedeschi aggiudicandosi tre diverse competizioni [...] internazionali: il Concorso Maria Callas (Barcellona), il Robert-Schumann-Liedwettbewerb (Zwickau, Germania) e il Concours de Genève (Ginevra). Ormai apprezzata dai più importanti direttori europei, nel 2005 ha debuttato nella Königskinder di E. ...
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SCANDELLO (o, alla latina, Scandellus o de Scandellis: non Scandelli), Antonio
Fabio Fano
Musicista, nato a Bergamo il 17 gennaio 1517, morto a Dresda il 18 gennaio 1580. Nel 1541 lo troviamo nella [...] Fra le varie composizioni manoscritte sparse in varie biblioteche tedesche ricordiamo un Mottetto: Christus vere languores, conservato a Zwickau, con l'indicazione: Ultima cantio Anthonii Scandelli qui 18 Januarii die vesperi hora 7 anno 80, aetatis ...
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Riformatore religioso e sociale (Stolberg, Harz, 1490 circa - Mühlhausen 1525). Durante la sua predicazione diffuse i temi rivoluzionari di un escatologismo a sfondo sociale e diede inizio (1523) a riforme [...] » Nicola Storch lo resero perciò sospetto alle autorità ecclesiastiche e a quelle civili, sicché nell'apr. 1521 dovette abbandonare Zwickau. Cercò allora rifugio fra gli ussiti di Boemia; ma a Praga, nel novembre, dovette ancora una volta rinunciare ...
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Movimento radicale in seno alla Riforma, che prende nome dall’uso di ribattezzare gli adepti. Gli a. infatti ritenevano il battesimo non un sacramento, ma il frutto dell’attività morale e del libero arbitrio [...] . All’origine del movimento si pongono quei ‘visionari’, come T. Münzer e N. Storch, che si affermarono a Zwickau e furono aspramente combattuti da Lutero: accentuando, in base alla lettura individuale della Bibbia, il valore della testimonianza ...
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JACHET
. Nome di compositore, spesso ricorrente in documenti e in volumi musicali del sec. XVI. È oggi comunemente ammessa la pluralità dei musicisti così designati:
J. de Mantua, cantore e poi maestro [...] al 1558; autore di Messe, Mottetti, Magnificat, ecc. pubblicati a Venezia e a Parigi; manoscritti restano a Stoccarda, Norimberga, Zwickau, Roma (Vaticana), Bologna, Modena, Dresda, Cambridge. Egli fu maestro assai noto nel suo tempo, e il suo valore ...
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