CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] in Fiandra, alla vigilia dell'assedio di Anversa, il C. ebbe l'incarico di controllare con continue scorrerie la zona di Zutphen e il 20 ott. 1584 fu nominato capitano di una compagnia di lancieri, che si aggiunse a quella di archibugieri; nell ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] del De rebus gestis Eugenii principis, bello Germanico liber unus, bello Belgico libri IV.
L'opera, pubblicata a Zutphen nel 1773, ulteriore conferma dell'eleganza della prosa latina del F., gli permise di essere annoverato, insieme con Girolamo ...
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SPINOLA, Ambrogio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1569, primogenito di Polissena Grimaldi e di Filippo, marchese di Venafro e di Sesto Campano.
Apparteneva a una delle più importanti famiglie [...] , mulini trasportabili, barche da ponti. Passò il Reno presso Wesel e, costeggiando il fiume Ijssel, si accampò tra Zutphen e Deventer. Maurizio di Nassau ne seguiva i movimenti, dalla riva opposta dell’Ijssel. Spinola fece avanzare un corpo ...
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