ABEGG, Augusto
Gaetano Arfè
Figlio di Carlo, banchiere e industriale tessile zurighese, già legato all'Italia da vincoli d'interessi (fu infatti vicepresidente della Banca Commerciale Italiana), nacque [...] 1861 e studiò a Zurigo e a Ginevra. Venuto in Italia giovanissimo, fondò, nel 1880, in società con Wild, il cotonificio Wild e Abegg in Borgone Val di Susa.
Da modesti inizi, il cotonificio si sviluppò rapidamente e, nel 1886, un secondo stabilimento ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] , che Leone X inviò in Svizzera in giugno con i soldi delle paghe in scadenza e che poi per circa un anno affiancò a Zurigo il F. come secondo nunzio. Egli portò da Roma un testo modificato del trattato, che fu approvato il 14 settembre da tutti i ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] volume citato di Le relazioni degli Stati Europa. ..., pp. 123-194. Per il trattato conchiuso tramite il B. fra Venezia e Zurigo e Berna cfr. Codex Italiae Diplomaticus, a cura di J. Chr. Liinig, Francofurti-Lipsiae 1726, Il, C. 2021-2028. La data ...
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BIANCHI, Vendramino
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia da Agostino e da Maria Poleni, il 26 luglio 1667, da famiglia del ceto cittadinesco, poco sappiamo della sua educazione e della sua prima gioventù. [...] un'alleanza: dopo un primo passaggio per Coira, rimase a Zurigo fino alla fine di gennaio dell'anno seguente; tornato a Coira conclusasi con un trattato d'alleanza tra Venezia e i cantoni di Zurigo e Berna del 12 genn. 1706 e un altro con i Grigioni ...
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BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] Nicola Carnulio, associa in una lettera del 1563 il nome di Fausto Sozzini (Dario) a quello del B., allora in "attesa" a Zurigo. Non è noto, però, se il B. fosse in questo periodo solo di passaggio, o se invece risiedesse stabilmente in questa città ...
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ALOISI, Pompeo
Mario Toscano
Nato a Roma il 6 nov. 1875 da Paolo, nel settembre 1902, già ufficiale di marina, entrò, per concorso, in diplomazia, percorrendo la carriera in vari gradi e destinazioni: [...] , a dirigervi il servizio informazioni della marina.
Nel corso di questa missione egli organizzò e attuò il famoso "colpo di Zurigo" (25-26 febbr. 1917), grazie al quale la rete informativa della marina austro-ungarica in Italia, che aveva tramato l ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] di popolo, favorendo la forniazione di corpi di volontari, vera espressione di una guerra di popolo. Ai primi di agosto 1859 lasciò Zurigo, forse insieme con Mazzini (Ediz. naz...., LXIII, p. 303), e venne in Italia, prima a Milano, poi a Bologna e a ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] di scienze naturali presso il seminario di Mantova. Lasciò però la città nel 1859, quando, in seguito alla pace di Zurigo del 10 novembre, Mantova venne staccata dalla Lombardia. Paglia, che nel maggio 1859 aveva composto una canzone popolare per ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] francese e del Comitato di propaganda antimilitarista. Nell'ottobre del 1916 fu tra i partecipanti al congresso socialista di Zurigo, accanto ad Angelica Balabanoff, F. Misiano e A. Vuattolo.
In quella sede si riconobbe nelle posizioni espresse dalla ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] da Torino venivano seguite con molta attenzione. Il D. venne però dopo pochi giorni richiamato da questa missione a Zurigo e sostituito dal Crotti.
Nel 1846 lasciò la Svizzera, essendo stato nominato secondo segretario di legazione a Berlino, dove ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...