Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] 1848 (morirà nel 1931) Forel intuisce la propria vocazione leggendo The origin of species. Studia medicina a Losanna e a Zurigo, approfondisce l'anatomia del sistema nervoso a Vienna con Meynert, s'interessa a problemi di frontiera: il rapporto mente ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] già in territorio elvetico, come attesta la lettera di Pellikan a Calvino, datata da Zurigo il 15 ag. 1542 (Calvini Opera, XI, coll. 426 s.) e il e anno).
Non doveva suonare gradevole né a Zurigo né a Ginevra l'atteggiamento, che qui viene teorizzato ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] l'attività nel 1928 e che venne ben presto annoverata tra i più qualificati produttori, gareggiando con la Fischer di Zurigo. Si occupò quindi di istallare al Vulcano i forni elettrici per ghisa alimentati con ceneri di pirite, un sottoprodotto del ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] o il martirio come forme legittime di resistenza all'autorità costituita.
Rifugiatosi prima a Lione e quindi a Ginevra, dopo una sosta a Zurigo da H. Bullinger, nel marzo 1567 il L. prese servizio presso la chiesa di Monte Sondrio, ma anche qui fu ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] tra il vescovo di Cremona Ubaldo ed il monastero femminile di S. Maria Teodata di Pavia, appunto nel febbraio 1054 a Zurigo. Fu presente ancora alla dieta che Enrico III tenne nei prati di Roncaglia in occasione della sua seconda discesa in Italia ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] senza poter fare rientro a Milano; fu così costretto a un travagliato esilio quinquennale, prima in Ticino e poi a Zurigo, dove ebbe un figlio e riprese la scrittura letteraria senza tuttavia dare alle stampe alcuna delle opere abbozzate. Dopo un ...
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FENAROLI, Luigi
Mario Motto
Nacque a Milano il 16 maggio 1899, da Giovan Battista e Elena Gandini: il padre, funzionario di banca, lo educò a quell'amore per la natura che lo accompagnò per tutta la [...] a Milano; in biologia alpina presso l'istituto "A. Mozzo" di Col d'Olm; in fitogeografia a Clermont-Ferrand e a Zurigo; in selvicoltura a Firenze e Vienna.
La sua specializzazione di genetista lo portò in Egitto nel 1956 per risolvere i problemi di ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] ai pastifici campani di Gragnano e Torre Annunziata, primi a utilizzare i macchinari delle ditte Pattison di Napoli, Buhler di Zurigo e Ganz di Budapest, dando corpo a una filiera di grande qualità, che aveva nel mulino e pastificio Alfonso Garofalo ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] i deliberati delle Conferenze socialiste internazionali di Zimmerwald e di Kienthal e del Bureau internazionale giovanile socialista di Zurigo" (Forcella - Monticone, p. 243) -, il tribunale militare di guerra lo condannò a sette anni di reclusione e ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] letteratura italiana, titolo che gli permise di recarsi in seguito ad insegnare lingua e letteratura italiana al Politecnico di Zurigo. Più sollecitante fu la sua traduzione dei Canti dei goliardi (Torino 1882), che assieme al compendio della Storia ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...