Pittore, nato a Morro d'Alba, Ancona, il 14 novembre 1949. Dopo aver lavorato per breve tempo ad Ancona come restauratore, ha frequentato a Macerata l'ambiente letterario che gravitava intorno alla rivista [...] ; Documenta di Kassel, 1982, 1987; Biennale di San Paolo, 1985) oltre che in importanti mostre personali alla Kunsthaus di Zurigo (1982), al Solomon R. Guggenheim Museum di New York (1986), al Museo d'arte contemporanea del Castello di Rivoli (1993 ...
Leggi Tutto
JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] la strada dell'insegnamento nelle scuole statali. Nel 1936 decise perciò di cercare lavoro in Svizzera e si fermò a Zurigo, per perfezionare la sua conoscenza del tedesco. Dopo pochi mesi divenne lettore di italiano presso l'Università di Berna e ...
Leggi Tutto
Slaney, Mary
Roberto L. Quercetani
USA • Flemington (New Jersey), 4 agosto 1958 • Specialità: Mezzofondo
Il suo cognome da nubile è Decker. Alta 1,68 m per 49 kg, è stata un talento precocissimo: [...] Giochi Olimpici del 1984 a Los Angeles fu messa fuori combattimento da una caduta nella finale dei 3000 m. Nel 1985 a Zurigo portò a 4′16,71″ il mondiale del miglio e nello stesso anno arrivò prima nella classifica del Grand Prix della IAAF. In ...
Leggi Tutto
Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partito socialdemocratico [...] teoria della popolazione di Malthus, e Die Entstehung der Ehe und der Familie (1882). In occasione di un breve soggiorno a Zurigo, si legò di fraterna amicizia a E. Bernstein. Nel 1882 si trasferì a Stoccarda come redattore di una nuova rivista, la ...
Leggi Tutto
Patriota (Meldola 1819 - Parigi 1858). Affiliato alla Giovine Italia, O. prese parte alla Repubblica romana (1849). Allontanatosi da Mazzini, organizzò (14 genn. 1858) l'attentato, fallito, contro Napoleone [...] prigioniero in Italia e internato nel castello di Mantova (28 marzo 1855) ebbe modo di corrispondere con gli amici di Zurigo, specie con E. Herwegh, che aiutata da Cironi e da Mazzini favorì quell'evasione (28 marzo 1856) che parve miracolosa ...
Leggi Tutto
Direttore d'orchestra, musicologo e strumentista austriaco (Berlino 1929 - St. Georgen im Attergau 2016). Una delle più eminenti autorità nello studio ed esecuzione della musica antica, ha affrontato lo [...] e la riproposta delle musiche di Monteverdi. Tra il 1975 e il 1989 creò un sodalizio con il regista J. P. Ponnelle all'Opera di Zurigo per la messa in scena delle opere di Monteverdi e di Mozart e in seguito con quel teatro ha continuato ad avere un ...
Leggi Tutto
Pittore (Haarlem 1628 o 1629 - Amsterdam 1682); figlio di Isaack, fabbricante di cornici e modesto pittore, si formò nella tradizione pittorica della scuola di Haarlem, forse con lo zio S. van Ruysdael. [...] dallo sviluppo orizzontale del paesaggio e dal basso orizzonte, che sottolinea la luminosità del cielo (Veduta di Haarlem, Zurigo, Kunsthaus); la ricerca di effetti pittorici si evidenzia inoltre nello sviluppo di nuovi temi, come paesaggi invernali ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] 1908, insieme con don Benedetto Galbiati dell'Unione popolare e don Achille Ballini di Bergamo, si recò a Zurigo, dove partecipò, in rappresentanza dei cattolici italiani, al primo congresso internazionale dei sindacati cristiani. E, allo scopo di ...
Leggi Tutto
MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] , fu allieva di F. De Sanctis, con il quale rimase in contatto epistolare anche dopo il trasferimento del suo maestro a Zurigo. La M. stessa narra la sua adolescenza in Impressioni e ricordi. Giornale di una giovinetta, diario relativo agli anni 1856 ...
Leggi Tutto
Architetto svizzero (n. Basilea 1950); insieme a P. de Meuron (n. Basilea 1950), con cui nel 2001 ha vinto il Pritzker Architecture Prize, è titolare dal 1978 dello studio Herzog & de Meuron, con sede [...] legno; blocchi di pietra inglobati in reti di acciaio.
Sia H. sia de Meuron si sono laureati al Politecnico di Zurigo, ove attualmente insegnano e sono stati visiting professor in varie università (Harvard, Cambridge, Weimar); il loro lavoro è stato ...
Leggi Tutto
zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...