Attrice austriaca (Vienna 1900 - Londra 1986); recitò a Zurigo, Vienna, Monaco e Berlino nei teatri di M. Reinhardt e V. Barnowski; lasciata la Germania (1933), prese la cittadinanza inglese; eccellente [...] interprete di personaggi delle commedie shakespeariane, di Saint Joan di G. B. Shaw, di The Duchess of Malfi di J. Webster, ecc. Ha interpretato, per la regia del marito P. Czinner, varî film: Nju (1924), ...
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Banchiere ed economista tedesco (Francoforte sul Meno 1889 - Zurigo 1968), direttore di banca, dal 1941, negli Stati Uniti; scrisse importanti studî sul credito (Volkswirtschaftliche Theorie des Bankkredits, [...] 1920; Geld und Kredit, 1924, 2a ed. ampl. 1960, trad. it. 1962) abbastanza vicini alla posizione di J. M. Keynes, di cui poi invece criticò vivacemente le teorie (Economics of illusion, 1949; Common sense ...
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Chimico italiano (Mantova 1869 - Roma 1956); studiò a Zurigo con J. L. Mayer e A. Werner e a Roma con S. Cannizzaro; prof. all'univ. di Padova; socio nazionale dei Lincei (1948). È noto per importanti [...] ricerche di chimica generale, inorganica e organica (acidi e sali complessi, radicali, ammidi, fucsine, ecc.). Particolarmente importanti furono i suoi studî, condotti assieme a Werner, sulla conducibilità ...
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Uomo politico, scienziato e giurista inglese (Londra 1889 - Zurigo 1952). Deputato laburista di Bristol (1931), per le sue posizioni di estrema sinistra fu espulso dal partito dal 1939 al 1945. Ambasciatore [...] a Mosca (1940), ebbe dal 1942 varî incarichi ministeriali, finché nel 1947 fu nominato cancelliere dello Scacchiere. Nell'ag. 1949 studiò e realizzò la svalutazione della sterlina; campione della politica ...
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Studioso romeno di storia delle religioni (Temesvár 1897 - Zurigo 1973). Prof. di filologia classica a Pécs dal 1936 e a Szeged dal 1940, emigrò nel 1943 in Svizzera. Sotto l'influsso di W. F. Otto si [...] dedicò soprattutto alla mitologia greca; fu in contatto con rappresentanti di significative correnti spirituali del suo tempo (C. G. Jung, Th. Mann). Dotato di vasti interessi culturali, e di grande sensibilità ...
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Scrittore bulgaro di lingua tedesca (Ruse, Bulgaria, 1905 - Zurigo 1994), naturalizzato britannico nel 1952. Figlio di ebrei di origine portoghese, solo a scuola imparò il tedesco, che divenne la sua lingua [...] per gli studî compiuti a Vienna e per l'attività letteraria, condotta dal 1938 a Londra, divenuta sua sede stabile. Dal 1952 assunse la cittadinanza britannica. Il romanzo Die Blendung, pubblicato in prima ...
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Critica d’arte e curatrice di mostre svizzera (n. Zurigo 1948). Si è laureata in storia dell’arte e critica letteraria e nei primi anni Ottanta ha iniziato a collaborare con il quotidiano zurighese Tages [...] fondato (insieme a Walter Keller, Jacqueline Burckhardt, Dieter von Graffenried e Peter Blum) la rivista d’arte Parkett, con sede a Zurigo e New York. Tra il 1984 e il 1994 è stata membro della Commissione Federale di Belle Arti e ha ottenuto alcuni ...
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Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] psiche in quanto assurti alla chiarezza e all'organicità della coscienza. Nel 1942 J. interrompeva l'insegnamento al politecnico di Zurigo per motivi di salute; nel 1944 passava a insegnare psicologia medica a Basilea, da una cattedra creata per lui ...
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Uomo politico e militare svizzero (Blickensdorf, Zug, 1435 circa - Zurigo 1489). Distintosi al comando degli Zurighesi nelle campagne di Morat (1476) e di Nancy (1477), poi in missioni diplomatiche in [...] Francia (1477) e a Milano (1479), nel 1483 divenne borgomastro di Zurigo. Ma i suoi tentativi di estendere il proprio potere sugli altri cantoni e la sua politica tendente alla signoria lo isolarono nella confederazione e lo resero inviso agli ...
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Chimico e tecnologo tedesco di origine polacca (Breslavia 1839 - Zurigo 1923), allievo di R. W. von Bunsen, dapprima direttore di varie industrie, passò poi al politecnico di Zurigo (1876) come successore [...] di E. Kopp. Fra le sue ricerche più importanti sono quelle riguardanti le reazioni che intervengono nella fabbricazione dell'acido solforico col metodo delle camere di piombo; apportò pure perfezionamenti ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...