ASSI, Gaetano
Mario Migliucci
Nato il 30 luglio 1805 da Carlo e da Maria Vago a Milano, di mestiere tintore, nel periodo 1848-53 fu infaticabile organizzatore del movimento popolare milanese, su cui [...] .
A Lugano, stando alle sue dichiarazioni, sarebbe stato arrestato come spia su istigazione dei mazziniani; liberato, fu confinato a Zurigo, da dove passò a Londra. Rinnegata la causa mazziniana, si dichiarò fedele alla casa Savoia, forse credendo di ...
Leggi Tutto
CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] presso gli alleati. Per questo motivo, sin dal 1651, il C. aveva tentato un ravvicinamento ai Cantoni protestanti, specialmente Zurigo e Berna, nella speranza di indurli ad aderire alla Lega d'oro rinnovata nel 1635. Le sue aspettative dovevano ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] del genere. Durante la primavera e l'estate seguenti il C. raccolse opinioni teologiche in appoggio alla sua istanza a Zurigo e nei Grigioni; nove testimoni, tra cui sette italiani, confermarono l'inutilità dei suoi sforzi per farsi seguire dalla ...
Leggi Tutto
CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] salotto, come A. Lazzati, G. Finzi e C. De Cristoforis, il quale ultimo, ardente mazziniano, riuscì a mettersi in salvo a Zurigo.
La successiva politica di distensione e di promesse riforme dell'Austria, che inviò a Milano il mite e colto arciduca ...
Leggi Tutto
DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] Europa per la ricostruzione dei movimento anarchico; secondo un rapporto di polizia egli andò a Rotterdam, Parigi, Bruxelles, Zurigo, Varsavia. Tenne soprattutto i contatti con gli esuli italiani dando l'indicazione di "tenersi pronti in ogni momento ...
Leggi Tutto
BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] la consapevolezza della fine imminente lo spinse ad accelerare quanto possibile la realizzazione del suo programma), il B. morì a Zurigo, in una clinica, l'11 luglio 1969.
Fonti e Bibl.: Documenti e inediti del B. sono conservati presso la Fondazione ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] dei primi movimenti militari alla frontiera savoiarda, Ginevra era corsa ai ripari ottenendo prontamente l'aiuto di Berna e di Zurigo mentre la Francia s'era interposta ancora una volta per sopire il dissidio e ammonire il governo piemontese che non ...
Leggi Tutto
DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] di O. Bertolini per la commissione delle pubblicazioni, cronologia, annuario, al congresso internazionale di scienze storiche di Zurigo nel 1938, ideatore di un progetto di convegno di studi medievali da organizzare in occasione dell'Esposizione ...
Leggi Tutto
FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] stampa dell'emigrazione: da La Libertà, giornale della Concentrazione antifascista, a Politica socialista, dall'Avveniredei lavoratori di Zurigo alla Libera Stampa di Lugano, dai Quaderni di Giustizia e libertà al Nuovo Avanti! Gli pseudonimi più ...
Leggi Tutto
GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] in senso meno punitivo per la Chiesa: qualche Cantone (Lucerna, Friburgo, Schwyz) rispose positivamente, altri (Soletta, Vallese, Turgovia, Zurigo) si mantennero ostili, e al nunzio non restò che il ricorso alle note di protesta e all'appoggio di ...
Leggi Tutto
zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...