SILONE, Ignazio
Giorgio PETROCCHI
Pseudonimo di Secondo Tranquilli, scrittore e uomo politico, nato a Pescina (L'Aquila) il 1° maggio 1900. Studiò dapprima nel seminario del suo paese, poi nel Collegio [...] all'Assemblea costituente, e ha diretto Europa socialista. È presidente del PEN Club italiano.
Durante il suo esilio a Zurigo pubblicò varî volumi di battaglia politica: Il fascismo, 1934; Un viaggio a Parigi, 1934; La scuola dei dittatori, 1938 ...
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KASSNER, Rudolf
P. Ch.
Scrittore e filosofo austriaco, nato a Gross-Pawlowitz (Moravia) l'11 settembre 1873, morto a Sierre (cantone svizzero di Wallis) il 1° aprile 1959. Figlio d'un grande possidente [...] 1955), ecc.
Bibl.: A. Pellegrini, in Incontri in Europa, Milano 1947; T. Wieser, Die Einbildungskraft bei R. K., Zurigo 1949; R. K. zum achtzigsten Geburtstag, ivi 1953; F. Lennartz, Deutsche Dichter und Schriftsteller unserer Zeit, 8ª ed., Stoccarda ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] successivamente in articoli (pubbl. 1869). Nel 1855 fu designato alla cattedra di letteratura italiana nel politecnico di Zurigo, dove trattò dei varî periodi della storia della letteratura italiana e tenne le conferenze petrarchesche che si ...
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XYLANDER, Wilhelm
Umanista tedesco (Xylander è la trad. greca di Holtzmann), nato ad Augusta il 26 dicembre 1532, morto a Heidelberg (dove era professore dal 1558, il 10 febbraio 1576). Fu dottissimo [...] per le sue traduzioni latine di classici greci. Tradusse le Storie di Dione Cassio (Basilea 1558), i Memorabili di Marco Aurelio (Zurigo 1558; con testi, greco, Lione 1559), le opere di Plutarco (Basilea 1501-70), di Cedreno (ivi 1565), Strabone (ivi ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] Riva, su pressione del padre il F. si iscrisse al politecnico di Zurigo; dopo i primi due anni però fuggì per realizzare il sogno, a ottenne il permesso di iscriversi, sempre all'università di Zurigo, alla facoltà di filosofia e di filologia romanza e ...
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Nadia Verdile
Osta, Amelia. – Giornalista e scrittrice italiana (Lugano 1875 - Genova 1946), meglio nota con lo pseudonimo di Flavia Steno. Nacque da Adelaide Brughera, di una famiglia di industriali [...] e il tedesco. Precoce nell’apprendimento e nello studio, a Milano si diplomò prestissimo alla scuola normale femminile e poi a Zurigo e a Losanna conseguì il diploma di magistero superiore. A vent’anni sposò Giovanni Cottini e dal 1898 visse a Genova ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Rudolf Leder (Chemnitz 1915 - Berlino 1997). Dopo un esordio poetico in cui si palesa una stretta aderenza ai canoni espressivi del surrealismo (Zwölf Balladen von den [...] guerra civile spagnola. Impegnato nella Resistenza francese incontrò P. Eluard, di cui tradusse le poesie. Nel 1945, a Zurigo, pubblicò la già citata Zwölf Balladen von den grossen Städten (Dodici ballate d, sua prima opera sotto pseudonimo. Tornato ...
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HAGELSTANGE, Rudolf
P. Ch.
Poeta e scrittore tedesco, nato a Nordhausen nel Harz il 14 gennaio 1912. Ha studiato filologia all'università di Berlino (1931-1933); redattore letterario della Nordhäuser [...] Ich bin die Mutter Cornelias (Nordhausen 1939), cui sono seguite altre prove narrative (i racconti Balthasar, Wiesbaden 1951, Die Nacht, Zurigo 1955, e Wo bleibst du, Trost?, 1958, nonché il romanzo Spielball der Götter, 1959); ma il suo vero debutto ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] col Bodmer, s'accinse a stendere il Paragone della poesia tragica d'Italia con quella di Francia.
Uscito la prima volta a Zurigo nel 1732, il Paragone rimarrà la cura assidua dei restanti trent'anni di vita del C., invano teso ad approntarne una ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] e una figlia, Concita. Lo attraevano, all'epoca, la pittura, il teatro e il cinema (di cui ebbe modo di occuparsi a Zurigo e a Berlino). Dal suocero, una singolare figura di letterato che abitava presso Locamo, imparò la lingua tedesca e fece le sue ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...