Poetessa statunitense (Bethlehem, Pennsylvania, 1886 - Zurigo 1961), nota con le iniziali H. D. In Europa dal 1911. Aderì fin dall'inizio al movimento imagista, nel cui orientamento la sua arte è rimasta [...] anche dopo che il movimento finì praticamente dissolto. Sposò nel 1913 R. Aldington, dal quale divorziò nel primo dopoguerra. Le sue prime poesie apparvero sulla rivista Poetry nel 1913. Pubblicò in seguito ...
Leggi Tutto
Filosofo e scrittore svizzero (n. Zurigo 1969). Trasferitosi in Inghilterra con la famiglia, si è dedicato agli studi di Filosofia e ha raggiunto la notorietà come autore di romanzi e saggi in lingua inglese. [...] I suoi libri rientrano nel filone della filosofia del quotidiano: riflessioni personali si alternano a quelle di filosofi e pensatori su temi quali l’amicizia, l’amore, la sofferenza e in generale l’appagamento ...
Leggi Tutto
Storico della letteratura svizzero (Sciaffusa 1873 - Zurigo 1953), prof. all'univ. di Zurigo. Notevoli (con particolare riguardo alla Geistesgeschichte "storia dello spirito") i suoi studî di letteratura [...] tedesca: Barock und Rokoko in der deutschen Dichtung, 1926; Dichtung und Geistesleben in der deutschen Schweiz, 1933; Die deutsche Kultur im Zeitalter der Aufklärung, 1935; Deutsche Dichter von 1700 bis ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Oberkassel, presso Bonn, 1815 - Zurigo 1882). Compì studî teologici a Berlino, e si abilitò nel 1836 a Bonn docente di storia della Chiesa, allontanandosi poi dall'ortodossia della chiesa [...] politica attiva per dedicarsi alla letteratura. Nel 1866 fu chiamato a insegnare archeologia e storia dell'arte al politecnico di Zurigo. Qui scrisse la maggior parte dei suoi libri d'arte (fra cui Die Brüsseller Rathausbilder des Rogier van der ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittore italiano (Cosenza 1907 - Zurigo 1976); esordì su quotidiani di Bologna e di Roma; dal 1934 al 1943 inviato speciale del Corriere della sera e corrispondente di guerra da varî fronti; [...] quindi, nel dopoguerra, vicedirettore del Giornale della sera di Roma e redattore in altri giornali; nel 1951 rientrò al Corriere, anche come elzevirista. Ha pubblicato alcuni volumi di narrativa (Racconti ...
Leggi Tutto
Scrittore svizzero di lingua tedesca (Einsiedeln 1865 - Zurigo 1933), autore di poesie in dialetto. Tra i suoi scritti: Geschichten aus den Schwyzerbergen (1894); Erzählungen aus der Urschweiz (1899); [...] Das Ruhebänklein (1923); Der doppelte Matthias und seine Töchter (1929) ...
Leggi Tutto
Scrittore e pubblicista svizzero di lingua tedesca (Zurigo 1929 - ivi 2009). Tra gli intellettuali più fecondi del panorama culturale elvetico a cavallo fra 20° e 21° sec., nelle sue opere letterarie, [...] che hanno spesso valore di parabola, si è valso di originali personaggi per rappresentare le drammatiche problematiche dell'attualità: Abwässer. Ein Gutachten (1963; trad. it. 2000, L'ispettore delle fogne); ...
Leggi Tutto
Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] (propr. «cavallo»), trovata da T. Tzara aprendo a caso un dizionario francese.
Le prime manifestazioni del d. si svolsero a Zurigo, dove nel 1916 H. Ball diede vita al ‘Cabaret Voltaire’, coadiuvato da E. Hennings, R. Huelsenbeck, T. Tzara, M. Janco ...
Leggi Tutto
Scrittore bulgaro di lingua tedesca (Ruse, Bulgaria, 1905 - Zurigo 1994), naturalizzato britannico nel 1952. Figlio di ebrei di origine portoghese, solo a scuola imparò il tedesco, che divenne la sua lingua [...] per gli studî compiuti a Vienna e per l'attività letteraria, condotta dal 1938 a Londra, divenuta sua sede stabile. Dal 1952 assunse la cittadinanza britannica. Il romanzo Die Blendung, pubblicato in prima ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (n. Vienna 1911 - m. 1986). Emigrato a Zurigo nel 1938 per motivi politici, in Svizzera conobbe G. Kaiser da cui la sua attività, che è prevalentemente drammaturgica, è stata chiaramente [...] influenzata. Da ultimo si è anche accostato al tipo di teatro proposto da Ionesco. Da ricordare Liebe in Florenz (1936), Das heilige Experiment (1941, sul tema del tentativo dei gesuiti di impiantare in ...
Leggi Tutto
zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...