FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] dell'epoca. Anche F. De Sanctis, che aveva lasciato ricordo di sé in Svizzera (era stato chiamato nel 1857 al politecnico di Zurigo), fu autore caro al F., che ne curò l'edizione de La giovinezza (Bologna 1935), con prefazione e commento, ed in ...
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TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] il tema dell'agguato e della morte; o almeno, il tema dell'inseguimento sarebbe rappresentato solo da un'anfora di Zurigo in cui gli studiosi non riconoscono più la storia di Troilo. Uno dei documenti più raffinati e completi è quello rappresentato ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] ; 2 ed., 1797). Egli ripubblicava inoltre una quinta edizione del trattato Della fisionomia (la quarta edizione era datata Zurigo 1795), in parte rifatto e ampliato, e questa volta con un nuovo sottotitolo piuttosto significativo: Principi derivati ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] da Vicenza, attraversano la Lombardia, il Piemonte, la Savoia, toccano Lione, Ginevra, Losanna, Yverdun, Neuchâtel, Berna, Lucerna, Zurigo, Basilea, fanno una puntata a Strasburgo, Ulma, Augusta e infine ritornano a Vicenza per Innsbruck e Trento ...
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MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] Il teatro tedesco del Novecento, Torino 1925, pp. 40-42; A. Frisé, in Die Tat, IV (1935); R. Lejeune, R. M. Eine Würdigung, Zurigo-New York 1942; B. Diebold, Von Proust zu M., in Neuer Schweizer Rundschau, 1944-45; K. Riskmamm, R. M.s Leben und Werk ...
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YEATS, William Butler
Mario Praz
Poeta, nato a Dublino il 13 giugno 1865, figlio del pittore Jack B. Yeats, di famiglia protestante. Fu educato a Godolphin School, Hammersmith, e a Erasmus School, Dublino; [...] e Londra 1916; J. H. Pollock, Y., ivi 1935 ("Noted Irish Lives"); P. Gurd, The Early Poetry of W. B. Y., diss., Zurigo 1916; R. P. Blackmur, The Later Poetry of W. B. Y., in The Southern Review, autunno 1935; G. Huttemann, Wesen der Dichtung und ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] , Bari 1912, pp. 106-129; W. Christ-W. Schmid-O. Staehlin, Gsch. der griech. Litt., Monaco 1920, II, i, pp. 140-146; T. Sinko, Literatura Grecka, II, i, Cracovia 1947, pp. 264-280; A. Ardizzoni, A. R., Catania 1930; F. Stoessl, A. R., Zurigo 1941. ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] di Tvardovskij, poeta contadino e burocrate liberale; portando avanti, con Lenin v Cjuriche, Parigi 1975 (trad. it. Lenin a Zurigo, Milano 1976), l'interpretazione storica aperta da Agosto 1914, ha rispecchiato in un monologo ininterrotto la febbre d ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] , instaurò uno stretto sodalizio con l’artista pisano Giuseppe Viviani, di cui nel 1953 predispose una mostra al Kunsthaus di Zurigo. Nel 1956 fu tra i fautori del progetto Arcumeggia, grazie al quale i muri del borgo vennero decorati da Aligi ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] salotto, come A. Lazzati, G. Finzi e C. De Cristoforis, il quale ultimo, ardente mazziniano, riuscì a mettersi in salvo a Zurigo.
La successiva politica di distensione e di promesse riforme dell'Austria, che inviò a Milano il mite e colto arciduca ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...