PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] senza poter fare rientro a Milano; fu così costretto a un travagliato esilio quinquennale, prima in Ticino e poi a Zurigo, dove ebbe un figlio e riprese la scrittura letteraria senza tuttavia dare alle stampe alcuna delle opere abbozzate. Dopo un ...
Leggi Tutto
CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] letteratura italiana, titolo che gli permise di recarsi in seguito ad insegnare lingua e letteratura italiana al Politecnico di Zurigo. Più sollecitante fu la sua traduzione dei Canti dei goliardi (Torino 1882), che assieme al compendio della Storia ...
Leggi Tutto
CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] nella tragedia Le Danaidi (scritta nel '15, edita a Londra nel 1818), soprattutto nei cori. Nel frattempo il Foscolo, esule a Zurigo, cercava un compagno che lo assistesse, e in seguito all'impossibilità di S. Pellico, fu il C. che lo raggiunse nel ...
Leggi Tutto
ZENO, Apostolo
Mario Fubini
Letterato, nato l'11 dicembre 1668 a Venezia, dove morì l'11 novembre 1750.
Di antica famiglia veneziana al suo tempo decaduta, lo Z. attese fin da giovane alla letteratura [...] 1901; G. Pasquetti, L'oratorio musicale in Italia, Firenze 1906, pp. 406-13; M. Fehr, A. Z. und sein Reform des Operatextes, Zurigo 1912; A. Zardo, A. Z. e le sue Poesie drammatiche, in Nuova Antologia, 16 aprile 1926; A. Michieli, Le poesie sacre ...
Leggi Tutto
MARCEL, Gabriel-Honoré
Vittorio STELLA
Filosofo e scrittore francese, nato a Parigi il 7 dicembre 1889; conseguì (1907) il diploma di studî superiori con una tesi, rimasta inedita, su Les idees métaphysiques [...] de G. M., Burgos 1954; E. Sottiaux, G. M. philosophe et dramaturge, Lovanio 1956; F. Hoefeld, Der christliche Existentialismus G. M.'s, Zurigo 1956; J.-P. Bagot, Connaissance et amour. Essai sur la philosophie de G. M., Parigi 1958; M. M. Davy, Un ...
Leggi Tutto
CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] , intensa fino al termine della vita. Redattore addetto alla politica estera, inviato speciale e corrispondente dall'estero (da Zurigo, Vienna, Berlino, Londra, poi a varie riprese da Ginevra, presso la Società delle Nazioni), il C. proseguì a ...
Leggi Tutto
WEISS, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Nowawes, oggi Babelsberg, presso Berlino, l'8 novembre 1916. Emigrato per motivi razziali nel 1934, nel 1945 assunse (mantenendola poi in seguito) [...] Drama zum marxistischen Welttheater, Berna 1971; R. Meier, P. Weiss. Von der Exilsituation zum politischen Engagement, Zurigo 1971; E. Schmergel, Gesellschaftskritik und politische Haltung in den Dramen von P. Weiss, New York 1971; H ...
Leggi Tutto
MANN, Klaus
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Monaco il 18 novembre 1906, morto suicida a Cannes il 22 maggio 1949. Figlio di Thomas Mann (v.), crebbe nella raffinata atmosfera familiare satura di cultura, [...] (André Gide and the crisis of modern thought, New York 1943; in tedesco: André Gide, Die Geschichte eines Europäers, Zurigo 1948).
La fine del conflitto accentuava il fondamentale pessimismo di M., alimentato dalla visione di un mondo diviso in due ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] e storici. Nel 1777 intraprese con il concittadino e amico Alessandro Volta un viaggio di studio in Svizzera, Savoia e Alsazia; visitò a Zurigo S. Gessner, a Berna A. von Haller, a Torino B. Robbio di San Raffaele e a Ferney Voltaire: quest'ultimo gl ...
Leggi Tutto
BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] giro di pochi anni lo consumò. Sperando in una rapida guarigione, nell'inverno successivo trascorse alcuni mesi in una clinica di Zurigo. Ma, appena tornato, fu costretto a lasciar di nuovo Milano, troppo umida e, dopo un viaggio a Roma, nell'aprile ...
Leggi Tutto
zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...