FIORINI, Giuseppe
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Bazzano (Bologna) il 26 sett. 1861 da Raffaele e Teresa Obici.
Raffaele (nato a Pianoro in prov. di Bologna nel 1828 - morto a Bologna nel 1898), [...] , il F. rimase unico titolare del laboratorio.
Nel 1914, allo scoppio della guerra, il F. trasferì la sua bottega a Zurigo, dove il suo lavoro fu presto apprezzato. Nel 1920 riuscì ad aggiudicarsi per 100.000 lire, dalla marchesa Paola Della Valle ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] : egli risultò infatti in possesso di una Bibbia tradotta da Leon Giuda ed altri studiosi eterodossi, stampata a Zurigo, da lui stesso postillata ai margini di passi assai delicati, generalmente utilizzati dalla controversistica riformata contro la ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] praticate le operazioni di resezione viscerale: pioniere in tale campo fu C. A. T. Billroth, professore di chirurgia a Zurigo e a Vienna, celebre per aver eseguito i primi interventi di resezione dell'esofago (Ueber die Resection des Oesophagus, in ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] si trasferì a Ginevra per partecipare alla spedizione di Savoia; fatto il tentativo, dapprima ristette a Ginevra, poi passò a Zurigo, dove nel gennaio 1835 si batteva in duello con F. Ugoni per dissensi trascesi da politici a personali: quindi dalla ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] suoi seguaci emerge anche da un'informazione trasmessa da Basilea a Bullinger il 24 dic. 1554 sull'arrivo a Zurigo di un discepolo di Castellione qualificato come "servetiano e pelagiano", nonché da una più tarda lettera al rettore dell'Università ...
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CHETI, Fede
Piera Antonelli
Nacque a Savona il 10 nov. 1905 da Emanuele e Gemma Sanvenero. Rimasta orfana di padre molto giovane, si trasferì a Milano dove, con l'aiuto della madre, che sarebbe stata [...] periodo di case spoglie di stoffe e piene di mobili dalle forme rigide.
Nel 1946 ottenne un grande successo a Zurigo dove presentò all'albergo Dolder i suoi tessuti a fiori, a grandi motivi decorativi, estremamente originali.
Il suo stile personale ...
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BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] dotta insegnante di greco a Heidelberg.
Sembra che le condizioni fisiche e finanziarie della B. fossero ancora discrete a Zurigo. Se ne allontanò (forse perché segretamente si tramava contro di lei e Bernardino Ochino) nel 1559 sperando di trovare ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] appoggio esterno alla divisata propagazione del moto di Milano alla piana sud-occidentale.
Già nella primavera successiva movendosi tra Zurigo e Ginevra, in assoluta povertà e rifiutando aiuti e prestiti, era in contatto diretto con Mazzini sia per i ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] o dopo la laurea (F. Abba, in Almanacco igienico-sanitario, 1901). Viaggi scientifici lo condussero presso E. Frey a Zurigo - dove si rese padrone della tecnica istologica, che avrebbe poi esposta sistematicamente nel fortunato Manuale- e presso R ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] '40) e a esposizioni a Firenze, Milano, Roma; a Basilea (1930: 12 opere); Berna (1930: 30 opere); Ginevra (1944: personale); Zurigo (1947); Parigi (1949). Particolarmente importanti le personali a Torino nel 1947 (acquerelli, disegni, oli) e a Roma ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...