COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] Triennale) del 1925; nel 1934, inoltre, fu invitato a partecipare alla XIX Biennale di Venezia dove presentò due quadri: Inverno a Zurigo e Bianco e nero.
V. Costantini (La pittura ital. contemporanea, dalla fine dell'800 a oggi, Milano 1934, pp. 353 ...
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FUCINI, Alberto
Livio Trevisan
Nacque a Empoli il 24 febbr. 1864 da una famiglia di proprietari terrieri. Compiuti gli studi classici, si iscrisse dapprima alla facoltà di ingegneria dell'università [...] di Monaco di Baviera. Anche dopo, nel 1931, 1932 e 1934, visitò attivamente gli istituti paleontologici di Vienna, Berlino, Zurigo, Dresda, Stoccolma e Magonza.
Dal 1906 al 1913 tenne per incarico il corso di paleontologia presso l'università di Pisa ...
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LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore Fernando De Lucia. [...] carriera fu ingaggiato anche da teatri europei e statunitensi: Vienna, Amsterdam, Berlino, Londra, Aix-en-Provence, Marsiglia, Monaco, Zurigo, New York, Baltimora, Boston, Filadelfia. In particolare, negli anni 1936-37 e 1938-42 si esibì alla Scala ...
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PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] cugino Floramundo, giurista. Era attento ai progressi della tecnica: il 9 novembre 1563, poco prima di recarsi a Zurigo per affari, acquistò da Battista Orlandi, vicentino trasferitosi a Chiavenna, tutti i suoi brevetti e le sue invenzioni, tra ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] da Quirina Magiotti, lo aveva raggiunto a Hottingen il 9 giugno. Una decina di giorni dopo l'arrivo del Calbo si trasferì con lui a Zurigo.
Il 17 agosto 1816 era a Basilea; alla fine del mese a Francoforte sul Meno e il 7 settembre si fermò a Ostenda ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] (Parigi), nonché quella degli Homocentrica del 1538. Informazioni riprese e ampliate nella Appendix bibliothecae Conradi Gesneri (edita a Zurigo nel 1555) e nella Epitome bibliothecae Conradi Gesneri di C. Lycosthenes e J. Simler, pubblicata sempre a ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] del congresso europeo che, a Parigi, avrebbe dovuto decidere la questione italiana, rimasta praticamente insoluta anche dopo la pace di Zurigo, a rappresentare la Toscana a fianco del Ridolfi si pensò di inviare il F., non solo per la sua capacità ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] Se, per un verso, non gli era stato possibile evitare che il duca di Savoia concludesse un accordo con i Cantoni di Berna e Zurigo (23 giugno 1617), per l'altro, aveva ottenuto, tra il 1613 e il 1614, la leva complessiva di diecimila mercenari.
Ma le ...
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BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] valdese a Ginevra). Senza rallentare il ritmo del loro viaggio i tre inviati giunsero il 30 dello stesso mese a Zurigo dove presentarono la raccomandazione di Calvino e ricevettero da Bullinger promesse di appoggio e lettere. Il 3 settembre erano di ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] optato per la nazionalità tedesca, nel 1916-17 fu inviato sul fronte francese e solo grazie a pressioni del padre fu dimesso e si trasferì a Zurigo. Nel primo dopoguerra conobbe un momento di fama internazionale: partecipò a numerose esposizioni a ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...