CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] espulso dall'Austria e andò, come corrispondente del Giornale d'Italia e del Corriere, a Verona, a Milano e a Zurigo. Polemizzò nel settembre del '14 con il nazionalista triestinoR. Timeus (Ruggero Fauro) che sosteneva la necessità per l'Italia di ...
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GIOVINAZZI, Domenico Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Castellaneta (presso Taranto), da Andrea e da Felice Antonia Mazaracchio, poco prima del 14 apr. 1693, data alla quale il suo nome figura nel registro [...] e su di lui non abbiamo notizie fino al 1723, quando si trovava nel Cantone dei Grigioni e poi a Zurigo. Qui chiese di essere ammesso nella religione riformata, dichiarando nella supplica alle autorità cittadine di avere maturato la decisione di ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] la strada dell'insegnamento nelle scuole statali. Nel 1936 decise perciò di cercare lavoro in Svizzera e si fermò a Zurigo, per perfezionare la sua conoscenza del tedesco. Dopo pochi mesi divenne lettore di italiano presso l'Università di Berna e ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] 1908, insieme con don Benedetto Galbiati dell'Unione popolare e don Achille Ballini di Bergamo, si recò a Zurigo, dove partecipò, in rappresentanza dei cattolici italiani, al primo congresso internazionale dei sindacati cristiani. E, allo scopo di ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] , fu allieva di F. De Sanctis, con il quale rimase in contatto epistolare anche dopo il trasferimento del suo maestro a Zurigo. La M. stessa narra la sua adolescenza in Impressioni e ricordi. Giornale di una giovinetta, diario relativo agli anni 1856 ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] fatto costruire un asilo, un ospedale ed un ricovero). Le domande dovevano riguardare il ritrovamento a suo nome presso la sede di Zurigo della Società di Banca svizzera di 165 kg d'oro e di titoli esteri per un valore di circa 2 milioni di lire ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] per quattro mesi (9 luglio-31 ott. 1855) a Genova presso il cognato; e altri soggiorni brevi a Lucerna e a Lugano.
Zurigo era un centro, più che di intrighi e di cospirazioni, di pettegolezzo di esuli italiani. Il C. vi si sentiva a disagio, pur ...
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GIACOMELLO, Giordano
Aurelio Romeo
Nacque a Montereale Cellina (oggi Montereale Valcellina in provincia di Pordenone) il 26 luglio 1910 da Pietro e Luigia Torresin e si laureò, nel 1933, in chimica [...] la cui attività scientifica venne riconosciuta universalmente con l'assegnazione del premio Nobel per la chimica.
Al Politecnico di Zurigo, nel laboratorio diretto da Leopold Ruzicka (Nobel 1939), si dedicò per oltre un biennio a ricerche nel campo ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] , morirono giovani in un incidente aereo nell’ottobre 1936; entrambi ingegneri, laureati come il padre al Politecnico di Zurigo, avrebbero avuto come futuro la successione nelle aziende familiari se la passione per il volo non avesse riservato loro ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] attentamente recepite: accolto ufficialmente in seno alla società nel 1897, esordì in quell'anno con due oli (Primo vere, Zurigo, coll. Maggi e Narcissus poëticus, Treviso, coll. priv.) alle mostre annuali del gruppo, dove espose fino al 1901.
Si ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...