DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] tuttavia che i timori erano infondati: la Società delle ferrovie lombarde e dell'Italia centrale, staccatasi dopo il trattato di Zurigo dall'austriaca Súdbahn, ebbe garantite tutte le proprietà e nel '59 pagò i migliori dividendi della sua storia. E ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] della collezione Liechtenstein a Vienna, già nella collezione Guggenheim a Venezia, né dell'Ascensione di Cristo del Museo nazionale di Zurigo (L. M. 10-386), sculture ricordate da G. C. Sciolla (in Arch. stor. lodigiano, XV [1967], p. 28 n. 16 ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] , a cui il L. corrispose almeno dall'aprile 1676, quando fu incaricato di sondare la posizione del Consiglio di Zurigo nei confronti di Venezia per verificare la volontà di riallacciare i contatti con la città lagunare, venuti meno al tempo ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] della famiglia Volpi nella chiesa di S. Francesco a Vercelli, o il Battesimo di Cristo in collezione privata a Kilchberg (Zurigo).
Nel 1564 firmò e datò la Madonna col Bambino e i ss. Giovanni Battista, Lucia, Rocco e Agostino della Galleria ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] la stipulazione di un'alleanza tra Svizzera e S. Sede in caso di invasione francese. Appunto allora, nella riunione di Zurigo (primavera del 1523), Zwingli iniziava il suo distacco da Roma. Anche i rapporti tra Roma e i paesi scandinavi precipitarono ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] dei musei a Firenze, in Arte antica e moderna, X (1960), p. 213; R. Roli, in La natura morta italiana (catal., Napoli-Zurigo), Milano 1964, p. 114; A. Emiliani, La Pinacoteca nazionale di Bologna, Bologna 1967, pp. 407 s.; P. Rosemberg - E. Schnapper ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] 378-408); si era inoltre occupato, sia pure incidentalmente, di questioni attinenti l'informazione industriale (L'Esposizione di Zurigo, in Nuova Antologia, 1º nov. 1883, pp. 74-90) e l'istruzione tecnico-professionale (La politica economica italiana ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] "Maggio 1977 - dal carcere di Rebibbia: cella 14 del XII braccio. Gennaio 1978 - dall'albergo Europe di Zurigo" e i segni di una segreta sofferenza. Il teatrante "talentoso", iperattivo, goliardico, confezionatore di spettacoli intelligenti, talvolta ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] politica scelta dall'internazionale comunista.
La "svolta" ebbe luogo nel corso della III conferenza della CGL che si tenne a Zurigo nell'agosto del 1930, alla vigilia del V congresso dell'IRS. Sono a questo proposito importanti due scritti del D ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] concorrenza caldeggiò un accordo con la Allgemeine Deutsche Electricitaet Gesellschaft di Berlino e con le officine Oerlikon di Zurigo, osteggiato da altri membri del consiglio, timorosi per l'indipendenza della Edison. Si giunse però ad. attuare nel ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...