CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] tecniche operatorie, dovuta ai frequenti viaggi compiuto all'estero (importanti le sue visite ai centri chirurgici di Zurigo, Monaco, Vienna e Strasburgo e alla clinica neurochirurgica del Karolinska Institut di Stoccolma diretta da H. Olivecrona ...
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GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] pubblicò a Parigi, insieme con il Frullini, Panneaux et ornements en bois sculptés.
Le fonti ricordano altri lavori a Vienna, a Zurigo, in Italia, Germania e Inghilterra, dei quali tuttavia non si conosce l'ubicazione (per es. l'arredo di una sala in ...
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FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] con la Sonata Op. 111 di L. van Beethoven ed i 24preludi Op. 28 di Chopin. Negli anni successivi fu a Ginevra, Zurigo e in Spagna.
Rientrata in Italia, nel gennaio 1923, si presentò nuovamente alla Società del quartetto di Napoli, dove diede prova di ...
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BAGNATO, Giovanni Gaspare
Rossana Bossaglia
Nacque il 13 giugno 1696 a Landau (Palatinato) da famiglia originaria di Como. Esplicò la sua intensissima attività d'architetto in Germania e nella Svizzera [...] 1745: Strassberg (Hohenzollern), palazzo degli Uffici; 1746: Mainau, castello dei cavalieri teutonici (attrib.); 1746-1747: Kappel (Zurigo), chiesa (vari interventi); 1746-49: Rorschach (S. Gallo), casa del grano; 1746-52: Klingnau (Aargau), convento ...
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BIMBI, Bartolomeo
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Nicolò, nacque a Settignano il 15 maggio 1648; nel 1661 circa entrò alla bottega di Lorenzo Lippi, dove rimase fino alla morte del maestro (1665); di [...] resta più convenzionale che nei "ritratti" di frutta. In occasione della mostra "La natura morta italiana" (1964-1965, Napoli, Zurigo, Rotterdam) molti altri dipinti sono venuti a testimoniare sia l'attività più antica sia quella più tarda del B., al ...
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BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] siècle, Bruxelles 1956, pp. 106 s.; G. De Logu, Natura morta italiana, Bergamo 1962, p. 175; R. Roli, in La natura morta ital. (catal. della mostra, Napoli-Zurigo-Rotterdam), Milano 1964, p. 101; U. Thieme-F. Becker, Künstler Lexikon, III, p. 306. ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] e storici. Nel 1777 intraprese con il concittadino e amico Alessandro Volta un viaggio di studio in Svizzera, Savoia e Alsazia; visitò a Zurigo S. Gessner, a Berna A. von Haller, a Torino B. Robbio di San Raffaele e a Ferney Voltaire: quest'ultimo gl ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] di vita tra Susa e Milano. Di qui, dopo aver frequentato la scuola fondata dalla comunità protestante, si trasferì a Zurigo per iscriversi al Politecnico, dove conseguì nel 1885 il diploma di chimico e nel 1887 la laurea con una tesi sperimentale ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] giro di pochi anni lo consumò. Sperando in una rapida guarigione, nell'inverno successivo trascorse alcuni mesi in una clinica di Zurigo. Ma, appena tornato, fu costretto a lasciar di nuovo Milano, troppo umida e, dopo un viaggio a Roma, nell'aprile ...
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ADELAIDE
Francesco Cognasso
La sua vita è compresa all'incirca tra il 1020 ed il 1091. Figlia di Olderico Manfredi, marchese di Torino, e di Berta, figlia del marchese obertengo Oberto II, nel 1036 [...] figlio pure "infantulus", Enrico. Ritornando in Germania, Enrico III portò con sé la piccola Berta: lo sposalizio impegnativo avvenne a Zurigo nel Natale del 1055.
A. rimase vedova di Oddone, ora conte di Savoia, prima del 21 maggio 1060, con cinque ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...