BETTINI (Bettino), Antonio
Nino Carboneri
Nato a Vezia, dal settembre, 1657 il B. risulta operoso nella cappella della S. Sindone a Torino come "serviente" alle dipendenze dell'architato Amedeo di Castellamonte, [...] , p. 275; M. Guidi, Diz. degli artisti ticinesi,Roma 1932, p. 41; L. Simona, Artisti della Svizzera ital. in Torino e Piemonte,Zurigo 1933, pp. 56 s.; L. Brentani, Antichi maestri d'arte e di scuola delle terre ticinesi. Not. e doc.,II,Como 1938, pp ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] primo ministro Aldo Moro e del presidente della Repubblica Sandro Pertini. In un primo momento si stabilì nel Canton Zurigo, ma poco più tardi, grazie all’interessamento di alcuni ammiratori, ottenne il permesso di soggiorno nella Svizzera italiana ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] disegnò scenografie e costumi di alcuni spettacoli, tra cui Il mercante di Venezia per lo Shakespeare Festival, rappresentato allo Schauspielhaus di Zurigo nel giugno del 1953, e Il re cervo di C. Gozzi.
Due disegni per i costumi del Re cervo vennero ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] of fine arts; Virgilio legge l'Eneide ad Augusto e Ottavia, 1788: San Pietroburgo, Ermitage; Amore e Psiche, 1792: Zurigo, Kunsthaus), ai dipinti religiosi (Cristo e la samaritana, 1795-96: Monaco, Neue Pinakothek; Natan e Davide, 1797 circa: Bregenz ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] , sicome Giorgio havea detto dover venire". Dopo aver sperimentato prima e rifiutato poi gli insegnamenti di Roma e di Zurigo, il B., ormai deluso, aveva riposto la sua fede nelle profezie del persuasivo visionario.
L'esecuzione del Siculo, avvenuta ...
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BOLDRINI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Mantova il 21 luglio 1828 dal notaio Giacomo e da Chiara Bertoli, di famiglia agiata, ricevette una solida istruzione anche se non giunse alla laurea dottorale. [...] abbatté, nel 1859, dopo la delusione di Villafranca - assai cocente nel Mantovano, spezzato in due tronconi dalla pace di Zurigo - e si adoperò, secondo le istruzioni di Garibaldi, ad alimentare le agitazioni, raccogliendo offerte per il "milione di ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] già in territorio elvetico, come attesta la lettera di Pellikan a Calvino, datata da Zurigo il 15 ag. 1542 (Calvini Opera, XI, coll. 426 s.) e il e anno).
Non doveva suonare gradevole né a Zurigo né a Ginevra l'atteggiamento, che qui viene teorizzato ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] l'attività nel 1928 e che venne ben presto annoverata tra i più qualificati produttori, gareggiando con la Fischer di Zurigo. Si occupò quindi di istallare al Vulcano i forni elettrici per ghisa alimentati con ceneri di pirite, un sottoprodotto del ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] o il martirio come forme legittime di resistenza all'autorità costituita.
Rifugiatosi prima a Lione e quindi a Ginevra, dopo una sosta a Zurigo da H. Bullinger, nel marzo 1567 il L. prese servizio presso la chiesa di Monte Sondrio, ma anche qui fu ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] tra il vescovo di Cremona Ubaldo ed il monastero femminile di S. Maria Teodata di Pavia, appunto nel febbraio 1054 a Zurigo. Fu presente ancora alla dieta che Enrico III tenne nei prati di Roncaglia in occasione della sua seconda discesa in Italia ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...