CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] garanzia della stabilità del ducato, poiché i Francesi "male se potriano valere" degli altri cantoni svizzeri e la stessa Zurigo "quale sempre è stato bono imperiale, quando se reducesse a la bona fede subito veniria anchora luj in dicta liga ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] testi scritti appositamente per Marta Abba: la tragedia Diana e la Tuda (in prima mondiale, in tedesco, nel novembre 1926 a Zurigo) e L’amica delle mogli, tratta da una novella della giovanile raccolta Amori senza amore. In una lunga tournée, tra il ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] e le minacce a Cuccia continuarono costringendolo a incontri con Sindona a New York e con i suoi emissari a Londra e Zurigo sino al 1980. Per tutelare se stesso e i propri familiari Cuccia decise di non denunciare personalmente (ma lo fece attraverso ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] a trasferirsi a Roma, a Milano, a Napoli, in Spagna; da ogni parte, anche da Parigi, da Madrid, da Berlino, da Zurigo e da Londra gli giungevano richieste di matrici e di caratteri, che in parte soddisfece.
Contrariamente a quanto è stato da alcuni ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] Mardersteig (rispettivamente Verona 1943 e 1960). L'Alphabetum haanche un'edizione facsimilare con prefazione di R. Avesani (Milano-Zurigo 1985-1987). Alcune piacevoli epistole e Beata dolcissima cosa fusempre la vera amicizia. Epistola dal cod. c.II ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] veneta, II(1948), p. 56;G.Fiocco, Tiziano o Paolo Veronese, ibid., pp. 101-103(ritratto maschile in coll. priv. a Zurigo); G. Robertson, Tiepolo's and Veronese's Finding of Moses, in The Burlington Magazine, XCI(1949), pp. 99 s.; The Resurrection by ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] uccellatore di Guinizzelli, in Sincronie, V (2001), 10, pp. 143-150; Intorno a G. Guinizelli. Atti della Giornata di studio, Zurigo… 2000, a cura di L. Rossi - S. Alloatti Boller, Alessandria 2002 (contiene saggi di L. Rossi, F. Brugnolo, G. Inglese ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] esigenze dei veri intenditori. Ora, nel 1806, un letterato di formazione kantiana, K. L. Fernow, aveva pubblicato a Zurigo una dissertazione Über den Bildhauer C. und dessen Werke, in cui, richiamandosi alle tesi dello Schlegel, in sostanza esaltava ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] De Ostentis, Parisiis 1823; In Top. Cicer., a cura di I. G. Baiter-I. C. Orelli, V, 1, delle Opere di Cicerone, Zurigo 1833; Due Commenti al De Interpr., a cura di C. Meiser (all'inizio edizione semicritica del testo aristotelico), Lipsiae 1877-1880 ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , fatto per aggirare i maggiori ostacoli che la diplomazia europea poteva frapporre, in base ai decreti del trattato di Zurigo, contro la libera scelta compiuta dalle regioni da cui provenivano. Pure, fu proprio il toscano Guerrazzi a lanciare alla ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...