PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] e nel 1934. Intanto, nel 1927, aveva partecipato ad altre due mostre istituzionali di pittura italiana moderna: alla Kunsthaus di Zurigo e allo Stedelijk Museum di Amsterdam che tratteneva una Natura morta del 1926 (Ferrario, 2012, cat. 12/26). L ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] del genere. Durante la primavera e l'estate seguenti il C. raccolse opinioni teologiche in appoggio alla sua istanza a Zurigo e nei Grigioni; nove testimoni, tra cui sette italiani, confermarono l'inutilità dei suoi sforzi per farsi seguire dalla ...
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FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] quelle bolognesi. Una provenienza da Bologna è del resto attestata per le due tavolette divise oggi tra la Kunsthaus di Zurigo e la Galleria nazionale dell'Umbria di Perugia (si trovavano infatti nel convento dell'Osservanza di questa città), per le ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] Delogu, Natura morta ital., Bergamo 1962, pp. 154-156, 197 s.; R. Roli, in La natura morta ital. Catalogo della mostra - Napoli-Zurigo-Rotterdam 1964-65, Milano 1964, pp. 60 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, p. 282; Encicl. Ital., VI, p ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] salotto, come A. Lazzati, G. Finzi e C. De Cristoforis, il quale ultimo, ardente mazziniano, riuscì a mettersi in salvo a Zurigo.
La successiva politica di distensione e di promesse riforme dell'Austria, che inviò a Milano il mite e colto arciduca ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] di Puccini al teatro S. Carlos e al teatro Coliseo in ruoli del repertorio romantico. Nel giugno 1916 fu a Zurigo (teatro Municipale) per Tosca, Cavalleria, Pagliacci, Lucia; fu anche a Cremona, a Messina; nel febbraio 1920 cantò ancora a Barcellona ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] galleria).
Nonostante l'attività discontinua, il G. continuò a esporre fino al 1952. Presentò alcune opere alla Galerie 16 di Zurigo e alla galleria del Cavallino di Venezia (settembre e ottobre 1951); e nell'inverno 1952 si recò a New York per ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] Europa per la ricostruzione dei movimento anarchico; secondo un rapporto di polizia egli andò a Rotterdam, Parigi, Bruxelles, Zurigo, Varsavia. Tenne soprattutto i contatti con gli esuli italiani dando l'indicazione di "tenersi pronti in ogni momento ...
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CHILOVI, Desiderio
Alfredo Serrai
Nato a Taio (Trento) il 23 maggio 1835 da Andrea e da Anna Stefenelli, frequentò il ginnasio a Bolzano e poi a Trento, dedicandosi con passione al greco antico, di [...] del Dewey e sostenne fervidamente le iniziative dell'Istituto internazionale di bibliografia di Bruxelles, del Concilium bibliographicum di Zurigo e della Royal Society. Su questi argomenti, in particolare, il C. scrisse I cataloghi e l'Istituto ...
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PESCE, Gennaro
Massimiliano Munzi
PESCE, Gennaro. – Nacque a Napoli il 29 luglio 1902, da Raffaele e da Giuseppina Verruti; ebbe una sorella maggiore, Anna.
Nella città partenopea frequentò le scuole [...] e in Europa sui bronzetti nuragici (Venezia 1949, con Giovanni Lilliu; Roma 1950; Amsterdam, Bruxelles, Londra, Parigi, Zurigo 1954; Milano 1955) e sulla civiltà punica (Cagliari 1959, con Ferruccio Barreca), diede forte impulso alle ricerche sul ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...