LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] la sua propria bellezza nella forma bizzarra, nell’accostamento ad altri toni».
Durante la prima guerra mondiale visse e lavorò a Zurigo e, alla fine del conflitto, ritornò in Italia dimorando a Milano fino al 1922; il testo di Sibilia, Pittura e ...
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GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] ; con C. Siepi ed Ebe Stignani). Non meno intensa la sua attività all'estero, in particolare all'Opéra di Parigi, a Barcellona, Lisbona, Zurigo e Vienna.
La G. morì a Roma il 24 apr. 1970.
Soprano dotata d'una voce morbida e pastosa "venne a lungo ...
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BON, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia da Angelo e Lucia Panighetti sul finire del sec. XVI, come fa presumere la sua nomina a "ballottin" del 12 sett. 1614. Di famiglia cittadina, il B. abbracciò [...] Il B. tornò a Venezia, ma per poco più di un anno; nominato per la terza volta residente, la lasciò per Zurigo. Qui rimase dall'ottobre del 1644 al maggio del 1648 informando dettagliatamente il Senato sugli echi che giungevano della guerra dei Trent ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] sec. XII al sec. XVIII (catal. della mostra, Certaldo), Firenze 1963, p. 116, n. 112, tav. XC; R. Roli, in La natura morta italiana (catal. della mostra. Napoli-Zurigo-Rotterdam), Milano 1964, p. 82;U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexicon,III,p. 544. ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] , pp. 380, 381, 401; Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 273-277, 365; L. Simona, Artisti della Svizzera ital. in Torino e Piemonte, Zurigo 1933, pp. 31 s. (non è accettabile l'ipotesi di un unico soggiorno a Torino); A. M. Brizio, in Il Castello del ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] e l'80 quelle di Bologna, Cirò, Firenze, Reggio Calabria, Milano, Roma, Venezia, Amsterdam, Bruxelles, Francoforte sul Meno, Londra, Parigi, Zurigo - e allargava il suo commercio alle uova e ai latticini. Con G. Bampa, L. e M. Bernardinelli, G. Dolci ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] . Il C. è ora fra i più intransigenti fautori della scissione e torna in Svizzera presso Bakunin, a Zurigo, per poi partecipare insieme al congresso internazionale di Saint-Imier, nel Giura Svizzero, dove si costituisce la cosiddetta Internazionale ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] divisi tra Edimburgo (National Gallery of Scotland), New Haven, CT (Yale University Art Gallery), Oxford (Christ Church) e Zurigo (Kunsthaus), furono idealmente ricomposti nell'unità originaria da Callmann (1957), che li attribuì a un anonimo artista ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] , ingaggiato dalla "Bianchi", esordì vincendo la Milano-Sanremo, ma il 5 maggio Bartali lo batteva in volata nel campionato di Zurigo, non rispettando - a quanto pare - un accordo che prevedeva la vittoria del C.: questo episodio segnò l'ìnizio di un ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] inoltre il fatto che i priori dovettero accettare una dilazione dei tempi.
Datata 1637 è la grande tela della Kunsthaus di Zurigo, il cui soggetto è stato interpretato come La Madonna e s. Giuseppe che porgono Gesù Bambino ai frati carmelitani (ibid ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...