FAILLA, Gioacchino
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Nacque a Castelbuono (Palermo), da Nicola e da Sara Spoleti, il 19 luglio 1891. Rimasto orfano di padre all'età di soli tre anni, e avendo la madre deciso di raggiungere i propri [...] nel campo della fisica delle radiazioni, partecipando ancora a congressi internazionali di radiologia: al quarto, nel 1934, a Zurigo; al quinto, a Chicago, nel 1937, nel quale presiedette la sezione di radiofisica. Durante la seconda guerra mondiale ...
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BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] Svizzeri intervennero presso i Francesi in difesa dei potenti feudatari confinanti. Si tennero due incontri a Keufbeureu e a Zurigo nel novembre e nel dicembre del 1507 tra inviati francesi e magistrati svizzeri e, Borromeo furono prosciolti dalle ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] nella tragedia Le Danaidi (scritta nel '15, edita a Londra nel 1818), soprattutto nei cori. Nel frattempo il Foscolo, esule a Zurigo, cercava un compagno che lo assistesse, e in seguito all'impossibilità di S. Pellico, fu il C. che lo raggiunse nel ...
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CALZONI, Alessandro
Carlo Poni
Nato a Bologna il 28 febbr. 1807 da Giuseppe e da Maria Gavaruzzi, di umili condizioni, per diversi anni lavorò in un piccolo laboratorio di fusioni in peltro per la fabbricazione [...] e Liverpool, fece un lungo giro per l'Europa nordoccidentale, passando da un'industria all'altra a Bruxelles, Charleroi, Liegi, Zurigo.
Nel rapporto del viaggio (pervenuto in riassunto in Invio..., pp. 4 ss.) scrisse di aver potuto "non solo visitare ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] di Pescara suo padrone ne la quale dà conto a Sua Eccellenza della cagione perché licenziatosi si sia dal suo servizio, Zurigo (?) 1557 (poi Basilea 1589), che ebbe ampia risonanza nel mondo religioso e politico del tempo. Il Betti vi rivelava di ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] Con G. Sacchi e G. Griziotti il C. fu poi espulso dagli Stati sardi: egli e gli amici si rifugiarono a Zurigo, rientrando peraltro in Piemonte nello stesso anno, 1853, senza subire più alcuna molestia. Stabilitosi nell'avita villa di Groppello, curò ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] i primi colloqui con i membri della Confederazione. Il 13 dicembre parteciparono all'Assemblea dei confederati a Zurigo e trattarono per includere Firenze nell'accordo concluso dal papa con gli Svizzeri: questo avrebbe comportato il versamento ...
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FRANCHINI, Teresa
Emanuela Del Monaco
Nacque da Raffaele e Innocenza Codovilli a Torre Pedrera di Rimini il 19 sett. 1877 (Rimini, Arch. del Comune, Stato civile, Nascite, 1877) da illustre famiglia [...] all'estero. Dopo una prima tappa a Vichy il giro proseguì attraverso Lione, Aix-les-Bains, Ginevra, Lucerna, Zurigo, Berlino, Bucarest, Budapest, Breslavia, Vienna. Questa esperienza si rivelò, tuttavia, estremamente frustrante: la Duse non era un ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] di esserne stato il mandante, il B. il 12 novembre con P. Nenni raggiunse clandestinamente Lugano. Di qui passò a Zurigo e quindi a Parigi.
A Parigi il B. ricostituì subito la direzione del partito repubblicano, che rappresentò in seno alla ...
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CHESSA, Luigi (Gigi)
Antonio Pandolfelli
Nacque aTorino il 15 maggio 1898 da Carlo, litografo e pittore, e da Lucia Carelli, pittrice. Visse gli anni dell'infanzia a Parigi. Dal 1909 risiedette a Torino, [...] a Milano, nel 1927alla Quadriennale, di Torino e alla Mostra di pittori italiani contemporanei al Museo Rath di Ginevra e a Zurigo (L'art en Suisse, 1927, p. 70, tav. 73). Sempre nel 1927 gli fu affidata la cattedra di scenografia alla Scuola ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...