BUSENELLO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia dal poeta Giovanni Francesco e da Barbara di Pier Antonio Bianchi l'8 nov. 1623. Morto prima del 1638 il fratello Giambattista e privo di eredi lo [...] di informazioni - pettegolezzi o avvenimenti importanti che fossero - raccolte a Milano o giuntegli da Modena, Parma, Mantova, Zurigo, Basilea, Berna e altre località e di occuparsi, nel contempo, di tutte le questioni, spesso minute e fastidiose ...
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DOHRN, Reinhard (Rinaldo)
Christiane Groeben
Nacque il 13 marzo 1880 a Napoli, terzo figlio di Felix Anton e Maria de Baranowska. Crebbe nell'atmosfera stimolante della comunità internazionale che si [...] ) vennero confiscate. Durante gli anni della guerra il D. trovò ospitalità presso amici del Museo zoologico di Zurigo, da lì riuscendo comunque a mantenere contatti e relazioni internazionali e a continuare le pubblicazioni della Stazione zoologica ...
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GALIMBERTI (Galinberti, Gallimberto), Ferdinando
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo violinista e compositore, secondo quanto riportato dal Gerber attivo a Milano intorno [...] e 2 incomplete nelle seguenti biblioteche: Basilea, Öffentliche Bibliothek der Universität, Musiksammlung; Zurigo, Zentralbibliothek; Praga, Museo nazionale, Sezione musicale; Karlsruhe, Badische Landesbibliothek; Agen, Archives départementales ...
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BELTRAMELLI, Domenico
Nino Carboneri
Appartenne ad una famiglia di stuccatori luganesi oriundi di Torricella, stabilitasi in Savigliano almeno fin dal 1679. Di qui i Beltramelli si irradiarono in una [...] C. Turletti, Storia di Savigliano, II, Savigliano 1883, pp. 821 s.; L. Simona, Artisti della Svizzera italiana in Torino e Piemonte, Zurigo 1933, pp. 20, 49, 83; N. Carboneri, L'architetto F. Gallo, Torino 1954, v. Indice; Id., Stuccatori luganesi in ...
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Musicista (Vienna 1874 - Los Angeles 1951). Si può considerare un autodidatta, sebbene una severissima coscienza artistica e un profondo studio dei classici lo sorreggessero in tale autoeducazione. Il [...] fu il completamento dell'opera Moses und Aron, da lui iniziata nel 1930 e rappresentata postuma nel 1957 a Zurigo. Numerosi scritti teorici, dalla Harmonielehre (1911) a Style and idea (1951), accompagnarono l'attività del compositore. Amico di V ...
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Krier, Léon
Livio Sacchi
Architetto e teorico dell'architettura lussemburghese, nato a Lussemburgo il 7 aprile 1946. Dopo gli studi alla Technische Hochschule di Stoccarda (1967-68), si è trasferito [...] Arts di Londra, entrambe nel 1983; Atlantis al Deutsches Architektur Museum di Francoforte (1987-88), poi a Stoccarda e Zurigo; Poundbury project al Victoria and Albert Museum di Londra (1989); Imago Luxemburgi alla Nieuwe Kerk di Amsterdam (1991 ...
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Meier, Richard Alan
Livio Sacchi
Architetto statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 12 ottobre 1934. Laureatosi nel 1957 alla Cornell University di Ithaca, New York, M. è considerato fra le principali [...]
I suoi progetti sono stati esposti, fra l'altro, alla fiera mondiale di Osaka (1970); all'Istituto federale svizzero di tecnologia di Zurigo (1982); alla galleria Max Protetch di New York (1983); al Palazzo Reale di Napoli (1990) e al Palazzo delle ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] sue posizioni antitrinitarie e per la sua apparente difesa della poligamia, spingendo l’ex frate senese alla fuga da Zurigo. Due anni dopo, nel 1565, uscirono «ex typographia perniana» gli Stratagemata Satanae di Aconcio, in due edizioni latine (in ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] e le proprie. L'attività concertistica proseguita fino al 1890 lo portò, oltre che nelle maggiori città italiane, a Parigi, Zurigo e Madrid; tra l'altro nel novembre 1883 inaugurò a Parigi il risorto Théâtre des Italiens con il Simon Boccanegra ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] .[vs]" (Breslavia, Museo nazionale; Strasburgo, Musée des beaux-arts; Londra, vendita Sotheby's, 3 luglio 1991, già Zurigo, collezione Meissner), in cui viene riproposto - con minime variazioni limitate al paesaggio - il medesimo gruppo della Vergine ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...