Scultrice (Grans, Bouches-du-Rhône, 1904 - Montpellier 1959). Frequentò (1922-25) la scuola di Belle arti di Montpellier, poi (1925-29) studiò a Parigi con E. A. Bourdelle. Dopo un esordio figurativo dalle [...] ) si volse a soluzioni d'intonazione surreale ispirate a immagini geomorfe o antropomorfe (Uomo della notte, 1954, Zurigo, Kunsthaus; La montagna, 1956, Parigi, Musée national d'art moderne; Grande spirale, 1959, Antibes, castello Grimaldi) giungendo ...
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Agitatore politico socialista (Anzio 1844 - Parigi 1918), combatté a San Martino (1859), nell'Aspromonte (1862), ad Atene a favore degli insorti repubblicani (1863), nel Trentino (1866), a Digione contro [...] e nel 1913, non vi sedette rifiutando di prestare il prescritto giuramento. Contrario alla corrente socialdemocratica nel 1893 a Zurigo, il C. perse, con l'affermazione della II Internazionale, molta della sua autorità politica e si ritirò a Parigi ...
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Famiglia di editori. Nikolaus (Magonza 1755 - Bonn 1833) fondò a Bonn, nel 1793, l'omonima casa editrice di musica, che pubblicò, tra l'altro, musiche di Beethoven. Gli successero il figlioPeter Josef [...] di quest'ultimo Hans (Colonia 1861 - Berlino 1910), che costituì la casa in società, e infine (dal 1920) Friedrich Auckenthaler (Zurigo 1893 - Basilea 1973), altro nipote di Friedrich August. Nel 1929 la casa editrice Simrock passò ad A. J. Benjamin ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] successivamente in articoli (pubbl. 1869). Nel 1855 fu designato alla cattedra di letteratura italiana nel politecnico di Zurigo, dove trattò dei varî periodi della storia della letteratura italiana e tenne le conferenze petrarchesche che si ...
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Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] e zwingliano. Nel 1547 iniziò una lunga serie di viaggi, dai quali tornò sempre in Svizzera, fermandosi specialmente a Zurigo, dove godeva della protezione di H. Bullinger, seguace di Zwingli. Gli scritti di Lelio S. sicuramente noti ai contemporanei ...
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Architetto italiano (Milano 1931 - ivi 1997). La sua ricerca architettonica mosse dall'individuazione di archetipi architettonici, ispirati agli illuministi francesi (É.-L. Boullée, C.-N. Ledoux), alla [...] .
Vita e opere
Laureato a Milano (1959), redattore della rivista Casabella-continuità (1955-64), prof. a Milano, Zurigo, Venezia, all'attività didattica (conferenze e lezioni negli USA, Giappone, ecc.) e alla professione privata affiancò anche un ...
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Scultore (Strasburgo 1887 - Basilea 1966); dal 1905 al 1907 frequentò la scuola d'arte di Weimar: nel 1912 partecipò alla seconda esposizione del Blaue Reiter a Monaco, ove conobbe Kandinskij e Delaunay. [...] M. Jacob, Apollinaire, Cravan e Modigliani. Componeva allora collages astratti, "sculture elementari". Fu tra i fondatori del gruppo Dada a Zurigo e a Colonia (1916-1919), in collaboraz. con T. Tzara e S. Taeuber, sua futura moglie, nello spirito che ...
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Del Buono, Federica. – Atleta italiana (n. Vicenza 1994), mezzofondista. Figlia d’arte, ha praticato per diversi anni la danza moderna prima di dedicarsi all’atletica in cui si è impegnata seriamente dal [...] ottenuto un titolo italiano assoluto sui 1500 m e 10 titoli giovanili. Il primo grande risultato è arrivato nel 2014 quando è stata finalista agli Europei di Zurigo, e l’anno successivo ha vinto la medaglia di bronzo sui 1500 m agli Europei di Praga. ...
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Quarto figlio (Vienna 1298 o 1299 - ivi 1358) di Alberto I re di Germania, governò l'Austria e la Stiria sostituendo il fratello Federico il Bello, fatto prigioniero a Mühldorf (1322), e in seguito alla [...] ), ebbe tutti i territorî asburgici, che accrebbe con l'acquisto della Carinzia. Dal 1351 lottò contro la confederazione svizzera riuscendo nel 1355, in seguito a una pace separata conclusa con Zurigo, a ricuperare Glarus e Zug, toltigli nel 1352. ...
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CHIESA, Pietro
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 29 luglio 1876 da Innocente, pittore decoratore, e Maddalena Bagutti di Rovio. Dopo un primo periodo di studi presso il liceo di Lugano, [...] a Ginevra di P. C., in Rass. d'arte antica e moderna, VIII (1921), pp. 179 s.; C. Valsangiacomo, Una mostra di P. C. a Zurigo, in Il Dovere (Bellinzona), 20 ott. 1936; L. Caglio, P. C., in Il Corriere del Ticino, 20 ott. 1936; L. Bindschedler, P. C ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...