Neurologo e psichiatra (Berlino 1838 - Sankt Blasien, Baden, 1907), prof. a Zurigo (1875) e Halle (1879): assieme a G. Th. Fritsch ha dato impulso agli studî sulle localizzazioni cerebrali, dimostrando [...] che alla stimolazione di determinate zone del lobo frontale corrisponde la contrazione di singoli gruppi muscolari ...
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Teologo (n. 1602 - m. 1668); predicatore a Ginevra (1625), pastore a Zurigo (1649), insorse contro i trattati di alleanza e le capitolazioni militari dei cantoni con la Francia, contribuì ad aumentare [...] nella Chiesa riformata la disciplina e l'autorità del concistorio; ma si segnalò soprattutto per alcuni tentativi intesi a preparare una più stretta unione religiosa e politica degli stati protestanti ...
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Ballerino, coreografo e insegnante di danza lituano naturalizzato britannico (Kaunas 1906 - Zurigo 1996). Compiuti gli studî a Praga, cominciò a danzare nel 1930 nella città natale. Fu poi con il Balletto [...] russo di Monte Carlo, con il Metropolitan Ballet, alla Scala, all'Opéra di Parigi, ecc. Specializzato nella messa in scena dei principali balletti del repertorio classico e moderno, è stato anche autore ...
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Chirurgo (Bergen auf Rügen 1829 - Abbazia 1894); prof. di chirurgia a Zurigo (1859) e a Vienna (1867), pioniere della chirurgia viscerale, eseguì per primo la resezione dell'esofago (1872), la laringectomia [...] totale (1873), la resezione del piloro (1871) che fu detta operazione di Billroth. È autore di un classico manuale di patologia chirurgica, Die allgemeine chirurgische Pathologie und Therapie (1863); con ...
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Pittore, grafico e scultore (Amsterdam 1910 - Radda, Chianti, 1999). Studiò a Zurigo e a Genova, dove si laureò in scienze politiche e si avvicinò alla pittura del secondo Futurismo; dal 1934 lavorò come [...] designer a Milano. Trasferitosi negli USA (di cui prese la cittadinanza nel 1945), lavorò a Filadelfia con N. W. Ayer (1939-47), a New York per la rivista Fortune (1949-61) e per l'Olivetti (1949-61); ...
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Pittore romeno (Bucarest 1895 - Tel Aviv 1984). Studente di architettura a Zurigo, fu tra i promotori del movimento Dada (1915-18). In Francia fu in contatto con il gruppo dei futuri surrealisti, ma preferì [...] tornare in patria dove guidò il movimento d'avanguardia romeno, dirigendo (1923-32) la rivista Contimporanul e aderendo ai gruppi Arta Noua e Criterion. Emigrato nel 1941 in Palestina, fu il capo riconosciuto ...
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Scultore svizzero di origine romena (Galaţi 1930 - Vienna 2024). Emigrato a Zurigo nel 1942, presso uno zio dal quale prese il nome, ha studiato danza ed è stato primo ballerino dell'Opera di Berna (1954-57); [...] si è poi dedicato alla scenografia e si è interessato di poesia concreta, curando la pubblicazione del periodico Matérial (1955-61). Stabilitosi a Parigi dal 1959, ha creato multipli cinetici (MAT: Multiplication, ...
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Umanista tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488 - isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Amico di Erasmo da Rotterdam e fautore del rinnovamento dell'Impero germanico e della sua indipendenza dal [...] testa, finirono col ricusare ogni rapporto col ribelle Hutten. Mortalmente malato e privo di mezzi, trovò rifugio presso Zwingli a Zurigo, ma solo per morirvi.
Opere
All'esordio, e per varî anni, H. scrisse in latino (Querelarum libri duo, 1510; De ...
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Patriota e letterato (Napoli 1840 - ivi 1886). Allievo del De Sanctis a Zurigo e suo collaboratore (1863-67) sulle pagine dell'Italia e della Patria, arricchì la propria cultura a contatto col Romanticismo [...] di estetica) all'università di Napoli.
Vita
Figlio di Paolo Emilio e di Carlotta Poerio, sorella di Alessandro; allievo, a Zurigo, di F. De Sanctis, ne raccolse le celebri lezioni su Petrarca; combatté nel 1859 e nel 1866, fu prigioniero di guerra ...
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Storico protestante tedesco (Eberfeld 1870 - Heidelberg 1946). Professore di storia ecclesiatica a Zurigo (dal 1909) e a Heidelberg (dal 1929). Tra le opere principali: Das Marburger Religionsgespräch [...] (1929), Hulrich Zwingli (1943), oltre a varî saggi sull'anabattismo e sul problema della tolleranza ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...