Fisico (Pfaffendorf, Coblenza, 1879 - Berlino 1960); prof. nelle univ. di Zurigo (1912-14), Francoforte sul M. (1914-19) e infine Berlino (dal 1919), del cui istituto di fisica teorica fu anche direttore. [...] Nel 1914 ricevette il premio Nobel per la fisica per aver previsto teoricamente (teoria di L., equazioni di L.) la diffrazione dei raggi X da parte di cristalli, poi realizzata da W. Friedrich e P. Knipping. ...
Leggi Tutto
Matematico (Budapest 1887 - Palo Alto 1985). Prof. al politecnico di Zurigo, alla Brown University (1940-42) e alla Stanford University (1940-53). Con la sua lunga e intensa attività ha dato contributi [...] fondamentali a varie questioni di matematica e matematica applicata: serie di potenze, funzioni di variabile complessa, calcolo delle probabilità, problemi di interpolazione, teoria dell'enumerazione, ...
Leggi Tutto
Giurista tedesco (Magonza 1829 - Berlino 1907). Professore a Heidelberg (1852), Zurigo (1855), Halle (1862), Berlino (1873). Socio straniero dei Lincei (1906). Seguace della "scuola storica" di F. C. von [...] Savigny, ma sostenitore convinto della necessità scientifica di contemperare l'usus modernus Pandectarum con lo studio del diritto germanico, fu pandettista fra i più grandi del suo secolo. La sua opera ...
Leggi Tutto
Nome umanistico dell'orientalista Th. Buchmann (Bischofszell, Turgovia, 1504 o 1509 - Zurigo 1504). Nel 1531 successe a Zwingli nella cattedra di teologia anticotestamentaria di Zurigo. Profondo conoscitore [...] dell'ebraico (continuò la traduzione della Bibbia di Leo Jud, 1543), dell'arabo (trad. del Corano, 1543) e del greco neotestamentario, compose anche lavori di cronologia ...
Leggi Tutto
Kübler, Ferdi (propr. Ferdinand). – Ciclista su strada e pistard svizzero (Marthalen, Zurigo, 1919 – Zurigo 2016). Considerato uno dei migliori ciclisti svizzeri di sempre, durante la sua carriera da professionista [...] durata dal 1940 al 1957, ha tra l’altro vinto il Tour de France nel 1950, primo svizzero a raggiungere questo risultato, un mondiale nel 1951, e due Liegi-Bastogne-Liegi nel 1951 e nel 1952. K. inoltre ...
Leggi Tutto
Nome umanistico dell'ebraista e teologo K. Kürschener (Rufach, Alsazia, 1478 - Zurigo 1556). Francescano (1493), fu a Tubinga allievo di P. Scriptoris e di Reuchlin; lettore di teologia e guardiano in [...] dalle sue mansioni. Prof. di teologia all'univ. di Basilea (1523), quindi di ebraico e ancora di teologia a Zurigo, chiamatovi (1526) da Zwingli, abbandonò l'ordine e la vita ecclesiastica; partecipò nel 1536 alla redazione della prima Confessio ...
Leggi Tutto
Uomo politico svizzero (m. 1304), fece parte del consiglio comunale di Zurigo; era membro della famiglia Manesse, in auge a Zurigo tra il sec. 13º e il 14º. Fu lodato da letterati e poeti per la protezione [...] accordata all'arte del bel canto e per la raccolta di canzoni dei Minnesänger che egli curò insieme al figlio Johannes. Tale raccolta è generalmente identificata con la celebre Manessesche Handschrift ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Ca slano, Canton Ticino, 1841 - Parigi 1914). Studiò a Zurigo e a Milano, stabilendosi poi a Parigi. Trattò di preferenza il paesaggio, segnato, prima, da accenti di realistica oggettività, [...] poi da una generica adesione alle poetiche impressioniste e neo-impressioniste ...
Leggi Tutto
Ingegnere (Eschweiler, Aquisgrana, 1829 - Berlino 1905). Insegnò costruzione di macchine a Zurigo (1856-64) e quindi (1864-96) al Gewerbeinstitut di Berlino, di cui fu anche (1867-79) direttore. È autore [...] di importanti contributi (per es., elaborazione di modelli cinematici) nel campo delle costruzioni di macchine e anche della storia della tecnica ...
Leggi Tutto
Fisico (Schwerin, Meclemburgo, 1839 - Israelsdorf, Lubecca, 1894), prof. di fisica a Zurigo, quindi a Würzburg, Strasburgo e Berlino. S'è occupato di varie questioni di fisica sperimentale (elettrostatica, [...] dispersione anomala della luce, ecc.), ma è soprattutto noto per alcuni apparecchi da lui ideati nel corso dei suoi studî di acustica ...
Leggi Tutto
zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...