Pittore e incisore (Winterthur, Svizzera, 1763 - Zurigo 1830). Si dedicò dapprima all'acquerello (con H. Rieber), poi al ritratto, al paesaggio e alla pittura di battaglie. Collaborò con G. Lory a due [...] opere topografiche sulla Svizzera e la Russia (1802) ...
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Storico svizzero (n. Oetwil am See, Zurigo, 1901 - m. 1979), prof. di storia generale a Basilea, biografo di grandi personaggi della cultura svizzera ed europea. Opere princ.: Historische Meditationen [...] (2 voll., 1942-46; trad. it. 1960), Jacob Burckhardt (6 voll., 1947-73), Castellio und die Anfänge der Toleranz (1953), Europäische Horizonte im Denken J. Burckhardts (1962) ...
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Direttore d'orchestra austriaco (Vienna 1912 - Zurigo 1993). Si impose verso la metà degli anni Trenta come maestro sostituto di B. Walter e A. Toscanini al festival di Salisburgo. Trasferitosi negli USA [...] nel 1938, guidò numerose orchestre, in particolare quella di Boston (1962-69). Il repertorio a lui più congeniale resta quello classico-romantico ...
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Monaco (m. 890 circa), originario di Zurigo, insegnò a San Gallo e fu collaboratore di Notkero Balbulo. Autore di versi latini in onore di Carlo III e della sua consorte, di poesie liturgiche, ecc. A s. [...] Gallo dedicò un inno in tedesco che possediamo solo in una traduzione latina di Eccheardo IV. Lo scritto suo più importante è costituito dalla prima parte dei Casus Sancti Galli ...
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Giornalista e scrittore italiano (Cosenza 1907 - Zurigo 1976); esordì su quotidiani di Bologna e di Roma; dal 1934 al 1943 inviato speciale del Corriere della sera e corrispondente di guerra da varî fronti; [...] quindi, nel dopoguerra, vicedirettore del Giornale della sera di Roma e redattore in altri giornali; nel 1951 rientrò al Corriere, anche come elzevirista. Ha pubblicato alcuni volumi di narrativa (Racconti ...
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Psicologo e filosofo (Hannover 1872 - Kilchberg, Zurigo, 1956). Dal 1919 visse a Kilchberg. Si dedicò alla caratterologia e grafologia, inquadrando i dati positivi in una dottrina filosofica. K. vede nella [...] calligrafia il riflesso della lotta tra "l'anima" (o unità delle forze istintive inconsapevoli) e lo "spirito" (o unità delle attività razionali consapevoli), e nel carattere di una persona il risultato ...
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Fisico tedesco (Reihen, Heidelberg, 1893 - Zollikon, Zurigo, 1972), prof. di elettrotecnica applicata all'univ. di Lipsia (1926-45), poi, dopo un periodo di libera professione, prof. nell'università di [...] Friburgo (1955). Si occupò di svariate questioni di elettricità, specialmente tecniche; in particolare, ideò un sistema di modulazione della luce (modulazione con cellula di K.) che fu usato nei primi ...
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Giurista, storico e uomo politico svizzero (Zurigo 1808 - Karlsruhe 1881); reduce nel 1830 dalla Germania, dove si era addottorato, partecipò con ardore alla lotta che agitava allora tutti i cantoni della [...] confederazione. Membro, poi presidente del Grosser Rat, si dimostrò conservatore moderato. Dimessosi dal seggio presidenziale dopo la disfatta del Sonderbund, passò in Germania (Stimme eines Schweizers ...
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Medico e psicanalista (Bad Kösen 1866 - Zurigo 1934). Nel 1917 entrò in contatto con Freud, che nel 1921 lo appoggiava nella pubblicazione di Der Seelensucher (trad. it. 1977), il romanzo di un pensionato [...] che si trasforma in vagabondo, esce di senno e può dire impunemente ogni sorta di verità. In Das Buch von Es. Psychoanalytische Briefe an eine Freundin (1923, trad. it. 1973), G. generalizzava il concetto ...
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Regista teatrale tedesco naturalizzato francese (n. Zurigo 1941), figlio di Wolfgang (Berlino 1901 - ivi 1966), animatore del rinnovamento teatrale tedesco negli anni Venti. Direttore artistico del Berliner [...] Ensemble e, come il padre, del Deutsches Theater (1991-2001), le sue regie, caratterizzate da un'attualizzazione dei classici mediante l'anacronismo, sono sostenute da un attento lavoro sulla lingua e ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...