Biologo svizzero (n. Zurigo 1939). Prof. dal 1972 presso il dipartimento di biologia dell’univ. di Basilea. Fondatore e autorevole rappresentante della biologia evolutiva dello sviluppo (o anche evo-devo, [...] da evolution e development), nuova branca della biologia contemporanea che coniuga teorie evolutive, filogenesi, embriologia e genetica molecolare. Tra i lavori di G. sono di notevole importanza la scoperta ...
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Regista svizzero (n. Zurigo 1948). Dopo studi a Parigi presso l'École di J. Lecoq, divenne assistente al Thalia Theater di Amburgo; condirettore nel 1984-87 della Schaubühne di Berlino, ha lavorato in [...] molti paesi europei svolgendo un ruolo di intermediazione culturale. Dal 1998 dirige il festival Wiener Festwochen. Affermatosi con la regia di Die See di E. Bond (1973), ha sviluppato un linguaggio registico ...
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Attore svizzero (Zurigo 1941 - ivi 2019). Esordì in teatro nel 1961, affermandosi a Berlino con la Schaubühne di P. Stein come interprete dalla recitazione sobria e discreta. Nel cinema ha incarnato antieroi [...] fragili e tormentati per i più interessanti autori europei: E. Rohmer (La marquise d'O., 1976), W. Wenders (Der amerikanische Freund, 1977; Der Himmel über Berlin, 1987), W. Herzog (Nosferatu, Phantom ...
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Manager italiano (Chieti 1952 - Zurigo 2018). Emigrato in Canada da bambino, ha assunto anche la nazionalità canadese. Si è laureato in legge alla Osgoode Hall Law School di Toronto e ha conseguito un [...] MBA alla University of Windsor del Canada. Ha svolto le prime esperienze professionali come consulente per Deloitte Touche e come responsabile del settore ricerca e sviluppo del Lawson Mardon Group di ...
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Scrittore svizzero tedesco (Zurigo 1911 - ivi 1991), fra i più noti e importanti del secondo dopoguerra. Molto attento alle problematiche dell'uomo contemporaneo, raggiunse i migliori risultati nei romanzi [...] Stiller (1954) e Homo Faber (1957). Molto ricca anche la sua produzione teatrale.
Vita e opere
Studiò architettura, e cominciò anche a esercitare la relativa professione; ma intanto si volgeva anche alla ...
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Filosofo tedesco (Marienberg 1838 - Zurigo 1917), nipote di Clemens; dapprima sacerdote cattolico, abbandonato il cattolicesimo, insegnò (1872) filosofia a Würzburg e dal 1874 al 1895 a Vienna. In contrapposizione [...] all'impostazione kantiana, B. riprende suggestioni aristoteliche e scolastiche, criticando inoltre varie dottrine del positivismo inglese di quel tempo. Nella sua opera principale Psychologie vom empirischen ...
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Educatore e pedagogista svizzero (Zurigo 1746 - Brugg 1827), di famiglia oriunda italiana. L'idea centrale della sua didattica era un metodo «basantesi sulla vita integrale dei rapporti familiari: nell'istruzione [...] spontanea e concreta offerta dall'ambiente familiare è il fondamento di qualsiasi didattica dell'apprendere». P. insistette in particolare sull'importanza, nei processi di apprendimento, dell'intuizione ...
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Linguista e filologo svizzero (Holderbaum, Zurigo, 1849 - Rüschlikon, Zurigo, 1923); prof. di sanscrito e di filologia indoeuropea e classica all'univ. di Zurigo; autore di uno studio sul Rigveda (1881) [...] e di una grammatica greca (1884) ...
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Filantropo svizzero (Affeltrangen, Turgovia, 1830 - Zurigo 1909); pastore a Rehetobel, Trogen e Zurigo, fondò le "Colonie per le vacanze" delle suore della Croce Rossa a Zurigo, rapidamente imitate in [...] tutto il mondo e note col nome di Colonie marine e montane. Tra i suoi scritti: Die Ferienkolonien (1901) ...
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Pittore svizzero (Stampa, Grigioni, 1877 - Zurigo 1947). Studiò a Zurigo e a Parigi con E. Grasset. Vissuto in Italia dal 1902 al 1915, fu poi alternativamente a Stampa e a Zurigo dove prese parte al movimento [...] dada svizzero. Dal 1920 tornò a una pittura più oggettiva, rivolta soprattutto a temi religiosi e allegorici (affreschi nella villa Baldini a Malaggia e nel crematorio di Davos). Abile decoratore, diede ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...