Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] che la impegnerà almeno fino al 1978: l'allestimento di punti vendita in varie città italiane ed europee (Torino, Roma, Zurigo, Vienna e Bruxelles) e la sistemazione degli stand per diverse edizioni del Salone dell'automobile di Torino e di Ginevra ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] della collezione Liechtenstein a Vienna, già nella collezione Guggenheim a Venezia, né dell'Ascensione di Cristo del Museo nazionale di Zurigo (L. M. 10-386), sculture ricordate da G. C. Sciolla (in Arch. stor. lodigiano, XV [1967], p. 28 n. 16 ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] della famiglia Volpi nella chiesa di S. Francesco a Vercelli, o il Battesimo di Cristo in collezione privata a Kilchberg (Zurigo).
Nel 1564 firmò e datò la Madonna col Bambino e i ss. Giovanni Battista, Lucia, Rocco e Agostino della Galleria ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] dei musei a Firenze, in Arte antica e moderna, X (1960), p. 213; R. Roli, in La natura morta italiana (catal., Napoli-Zurigo), Milano 1964, p. 114; A. Emiliani, La Pinacoteca nazionale di Bologna, Bologna 1967, pp. 407 s.; P. Rosemberg - E. Schnapper ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] veneta, II(1948), p. 56;G.Fiocco, Tiziano o Paolo Veronese, ibid., pp. 101-103(ritratto maschile in coll. priv. a Zurigo); G. Robertson, Tiepolo's and Veronese's Finding of Moses, in The Burlington Magazine, XCI(1949), pp. 99 s.; The Resurrection by ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] esigenze dei veri intenditori. Ora, nel 1806, un letterato di formazione kantiana, K. L. Fernow, aveva pubblicato a Zurigo una dissertazione Über den Bildhauer C. und dessen Werke, in cui, richiamandosi alle tesi dello Schlegel, in sostanza esaltava ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...