GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] di G. appartengono opere caratterizzate da modi più larghi e da un nuovo respiro compositivo: la Crocifissione della Kunsthaus di Zurigo (ispirata da quella di Spinello al centro del trittico di S. Francesco a Pisa), riconosciuta al pittore da Offner ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] della Vergine ss. in Piemonte, Torino 1898, p. 87; L. Simona, Artisti della Svizzera italiana in Torino e Piemonte, Zurigo 1933, adindicem; G. Chevalley, Vicende costruttive della chiesa di S. Filippo Neri in Torino, in Bollettino del Centro di studi ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] M. espose un numero nutrito di opere tra cui Le amiche (inviato nel 1927 alla Mostra "Italienische Malerei" alla Kunsthaus di Zurigo), Testa d'Arlecchino (già Milano, collezione L. Pesaro; ripr. in Somaré, seconda di copertina) e due nature morte. A ...
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DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] nel 1954, nel 1962, e nel 1964. Su invito di Max Bill espose nel 1960 alla mostra Konkrete Kunst di Zurigo - una delle sue rare presenze a manifestazioni estere -, mentre la sua attività espositiva si concentrava soprattutto nelle personali ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] e Le vedute di Roma di G. F., in Vagabondaggi, Bellinzona 1939, pp. 69-71, 292-295; Id., in Pionieri svizzeri della scienza, Zurigo 1939, pp. 220 s.; T. Lacchia, I mosaici di S. Sofia e l'opera dei fratelli Fossati, in Riv. stor. ticinese, V (1939 ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] Galleria naz. d'arte moderna, Roma; Gall. civica d'arte moderna, Milano; Museum of Modern Art, New York; Kunsthaus, Zurigo; Stedelijk Mus., Amsterdam; e in numerose coll. private italiane e americane, in particolare presso gli eredi a Roma.
Come ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] alla galleria A. G. di Milano e nel 1976 un’altra, con un testo di autopresentazione, alla Galerie Walcheturm di Zurigo (in questo periodo iniziò a non accettare che fosse un critico ad analizzare la sua pittura, rifiutando anche il contatto con ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] , V, p. 617); e quivi progettò la pala per l'altare dei SS. Giovanni Battista e Giorgio (disegno nella Kunsthaus di Zurigo, n. 152) - che verrà poi commessa al Sogliani nel 1536 - e la decorazione della parete circostante, con S.Giorgio che uccide ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] Lorenzo. L'acqua per l'irrigazione era fornita dall'Arno e immessa nei giardini da una macchina speciale realizzata a Zurigo e opportunamente adattata. All'interno dell'edificio vi era una stanza "per trattamenti magnetici", un gabinetto "per uso di ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] anch'esse alla fine del decennio, conservate nel J. Paul Getty Muscum di Malibu (Cal.) e nel Landesmuseurn di Zurigo, e i sei pannelli con Storie di s. Reparata, anchessi appartenenti ad un perduto polittico, sparsi per musei e collezioni ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...