BELTRAMELLI, Domenico
Nino Carboneri
Appartenne ad una famiglia di stuccatori luganesi oriundi di Torricella, stabilitasi in Savigliano almeno fin dal 1679. Di qui i Beltramelli si irradiarono in una [...] C. Turletti, Storia di Savigliano, II, Savigliano 1883, pp. 821 s.; L. Simona, Artisti della Svizzera italiana in Torino e Piemonte, Zurigo 1933, pp. 20, 49, 83; N. Carboneri, L'architetto F. Gallo, Torino 1954, v. Indice; Id., Stuccatori luganesi in ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] .[vs]" (Breslavia, Museo nazionale; Strasburgo, Musée des beaux-arts; Londra, vendita Sotheby's, 3 luglio 1991, già Zurigo, collezione Meissner), in cui viene riproposto - con minime variazioni limitate al paesaggio - il medesimo gruppo della Vergine ...
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CHESSA, Luigi (Gigi)
Antonio Pandolfelli
Nacque aTorino il 15 maggio 1898 da Carlo, litografo e pittore, e da Lucia Carelli, pittrice. Visse gli anni dell'infanzia a Parigi. Dal 1909 risiedette a Torino, [...] a Milano, nel 1927alla Quadriennale, di Torino e alla Mostra di pittori italiani contemporanei al Museo Rath di Ginevra e a Zurigo (L'art en Suisse, 1927, p. 70, tav. 73). Sempre nel 1927 gli fu affidata la cattedra di scenografia alla Scuola ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] al "Novecento italiano", movimento ispirato da M. Sarfatti, si moltiplicarono le mostre: il D. espose a Milano (1926), a Zurigo e in Olanda (1927). Si collocano in questi anche alcune mostre in Inghilterra (Brighton, 1926; Londra, 1928), negli Stati ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] all'Esposizione di Torino di quello stesso anno, venne premiato con medaglia d'oro; La Morte e la Vita (tomba Abegg, Zurigo, 1902: il modello fu esposto alla Biennale del 1914), opera alquanto teatrale in cui "la morte cammina come allora camminava ...
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GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] pubblicò a Parigi, insieme con il Frullini, Panneaux et ornements en bois sculptés.
Le fonti ricordano altri lavori a Vienna, a Zurigo, in Italia, Germania e Inghilterra, dei quali tuttavia non si conosce l'ubicazione (per es. l'arredo di una sala in ...
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BAGNATO, Giovanni Gaspare
Rossana Bossaglia
Nacque il 13 giugno 1696 a Landau (Palatinato) da famiglia originaria di Como. Esplicò la sua intensissima attività d'architetto in Germania e nella Svizzera [...] 1745: Strassberg (Hohenzollern), palazzo degli Uffici; 1746: Mainau, castello dei cavalieri teutonici (attrib.); 1746-1747: Kappel (Zurigo), chiesa (vari interventi); 1746-49: Rorschach (S. Gallo), casa del grano; 1746-52: Klingnau (Aargau), convento ...
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BIMBI, Bartolomeo
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Nicolò, nacque a Settignano il 15 maggio 1648; nel 1661 circa entrò alla bottega di Lorenzo Lippi, dove rimase fino alla morte del maestro (1665); di [...] resta più convenzionale che nei "ritratti" di frutta. In occasione della mostra "La natura morta italiana" (1964-1965, Napoli, Zurigo, Rotterdam) molti altri dipinti sono venuti a testimoniare sia l'attività più antica sia quella più tarda del B., al ...
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BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] siècle, Bruxelles 1956, pp. 106 s.; G. De Logu, Natura morta italiana, Bergamo 1962, p. 175; R. Roli, in La natura morta ital. (catal. della mostra, Napoli-Zurigo-Rotterdam), Milano 1964, p. 101; U. Thieme-F. Becker, Künstler Lexikon, III, p. 306. ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] , Domenichino); mentre una confessata volontà arcaizzante determina in alcuni dei suoi lavori più belli (Madonna col Bambino, già a Zurigo, coll. Meissner; Madonna in trono e arcangeli Gabriele e Raffaele, di ubicazione ignota, foto Uffizi, n. 11.548 ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...