CANZONIERE
F. Manzari
Con il termine c. si indicano i codici dove sono raccolte composizioni poetiche di carattere profano o religioso di uno o più autori, talora dotate di notazione musicale. Questa [...] rappresentazioni si trovano nel c. di Manesse (Heidelberg, Universitätsbibl., Pal. germ. 848), raccolta di Minnelieder miniata a Zurigo o nei pressi di Costanza all'inizio del 14° secolo. Il codice contiene centotrentasette miniature a piena pagina ...
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Vedi AVENCHES dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AVENCHES (v. vol. i, pp. 936 ss.)
F. Parise Badoni
Aventicum, il cui nome va ricollegato a quello della dea celtica Aventia, probabilmente dopo il pericolo [...] in Ur-Schweiz, 30, 1966, pp. 11-13; R. Degen, Zu einem frühchristlichen Grab aus Aventicum, in Festschrift E. Vogt, Zurigo 1966, p. 253-270; G. Grosjean, Die römische Limitation um Aventicum und das Problem der römischen Limitation in der Schweiz, in ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] sec. XII al sec. XVIII (catal. della mostra, Certaldo), Firenze 1963, p. 116, n. 112, tav. XC; R. Roli, in La natura morta italiana (catal. della mostra. Napoli-Zurigo-Rotterdam), Milano 1964, p. 82;U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexicon,III,p. 544. ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] , pp. 380, 381, 401; Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 273-277, 365; L. Simona, Artisti della Svizzera ital. in Torino e Piemonte, Zurigo 1933, pp. 31 s. (non è accettabile l'ipotesi di un unico soggiorno a Torino); A. M. Brizio, in Il Castello del ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] , è affine a quello normanno; s’impone anche a nord delle Alpi, da Basilea (collegiata) a Spira, in Svizzera (Zurigo, collegiata e Grossmünster), in Austria e in Ungheria. Decisivo il rapporto con l’architettura pugliese (Bari, Trani). Nel resto ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] divisi tra Edimburgo (National Gallery of Scotland), New Haven, CT (Yale University Art Gallery), Oxford (Christ Church) e Zurigo (Kunsthaus), furono idealmente ricomposti nell'unità originaria da Callmann (1957), che li attribuì a un anonimo artista ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] inoltre il fatto che i priori dovettero accettare una dilazione dei tempi.
Datata 1637 è la grande tela della Kunsthaus di Zurigo, il cui soggetto è stato interpretato come La Madonna e s. Giuseppe che porgono Gesù Bambino ai frati carmelitani (ibid ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] rapporti epistolari con lo storico dell'arte G. De Logu, tra gli animatori del gruppo degli antifascisti fuorusciti di Zurigo (Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 1699, f. De Logu Giuseppe).
Proprio in questo periodo ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] Siria e databili poco più tardi, sono decorati con croci, cristogrammi e motivi simbolico-fitomorfi, mentre un terzo (Zurigo, Schweizerisches Landesmus.) è stato trovato nel corso di scavi a Papsels nei Grigioni e serviva probabilmente a contenere le ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] di Dresda, il Miracolo di s. Marco del Museo di Berlino-Dahlem e L'ambasceria al Sultano (coll. priv. di Zurigo) che propongono liberi giochi di fantasia nell'incanto tutto cimesco del racconto di favola domestica, nel rigore di una misurata ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...