(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] a rispettare la ''scala umana''.
Dal 1958 al 1967 furono organizzate altre e. di notevole interesse, tra cui ''Expo Saffa'' a Zurigo (1958), ''Italia '61'' a Torino (1961), entrambe a carattere nazionale, e l'e. di New York del 1964.
Nel 1967 l ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] , a tal punto che appare necessario per questo periodo considerare come Alto R. anche lo Hochrhein con Costanza e Zurigo (Becksmann, 1967; Stamm, 1981a; 1981b; 1984; 1985).Già queste difficoltà di definizione mettono in luce che riguardo all'Alto ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] in seguito ad un lungo periodo di siccità, che, producendo un abbassamento del livello delle acque del lago di Zurigo, lasciò scoperti tronchi di palafitte fin allora insospettate. Ma, accanto alla accurata indagine personale sul terreno, portando ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] al "Novecento italiano", movimento ispirato da M. Sarfatti, si moltiplicarono le mostre: il D. espose a Milano (1926), a Zurigo e in Olanda (1927). Si collocano in questi anche alcune mostre in Inghilterra (Brighton, 1926; Londra, 1928), negli Stati ...
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Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] Stati Uniti, L. Moholy-Nagy ad Amsterdam, a Londra e infine a Chicago, F. vordemberge-Gildewart (1899-1962) a Zurigo e poi ad Amsterdam. Quelli che rimasero (C. Buchheister, W. Graeff, W. Dexel) furono esclusi da ogni attività artistica pubblica ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] all'Esposizione di Torino di quello stesso anno, venne premiato con medaglia d'oro; La Morte e la Vita (tomba Abegg, Zurigo, 1902: il modello fu esposto alla Biennale del 1914), opera alquanto teatrale in cui "la morte cammina come allora camminava ...
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GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] pubblicò a Parigi, insieme con il Frullini, Panneaux et ornements en bois sculptés.
Le fonti ricordano altri lavori a Vienna, a Zurigo, in Italia, Germania e Inghilterra, dei quali tuttavia non si conosce l'ubicazione (per es. l'arredo di una sala in ...
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BAGNATO, Giovanni Gaspare
Rossana Bossaglia
Nacque il 13 giugno 1696 a Landau (Palatinato) da famiglia originaria di Como. Esplicò la sua intensissima attività d'architetto in Germania e nella Svizzera [...] 1745: Strassberg (Hohenzollern), palazzo degli Uffici; 1746: Mainau, castello dei cavalieri teutonici (attrib.); 1746-1747: Kappel (Zurigo), chiesa (vari interventi); 1746-49: Rorschach (S. Gallo), casa del grano; 1746-52: Klingnau (Aargau), convento ...
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BIMBI, Bartolomeo
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Nicolò, nacque a Settignano il 15 maggio 1648; nel 1661 circa entrò alla bottega di Lorenzo Lippi, dove rimase fino alla morte del maestro (1665); di [...] resta più convenzionale che nei "ritratti" di frutta. In occasione della mostra "La natura morta italiana" (1964-1965, Napoli, Zurigo, Rotterdam) molti altri dipinti sono venuti a testimoniare sia l'attività più antica sia quella più tarda del B., al ...
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Vedi PAVIA dell'anno: 1963 - 1996
PAVIA (Ticinum)
M. Mirabella Roberti
Città della Lombardia, che ha tratto il nome romano dal fiume, che poco a S della città sbocca nel Po. Fondata dai Liguri, abitata [...] , Pavia, foglio 59 dell'edizione archeologica della Carta d'Italia, Firenze 1939; A. Frova, in Kunstschätze der Lombardei, Zurigo 1948, p. 39; G. Panazza, Lapidi e sculture paleocristiane e preromaniche di Pavia, in Arte del primo millennio, Torino ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...