FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] con dodici dipinti, alla Biennale veneziana del 1936, dove il F. ebbe una sala personale; due furono infine esposti a Zurigo nel 1938 nella mostra d'arte contemporanea italiana curata da A. Maraini.
In stretto contatto con pittori della scuola romana ...
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TRIONFO, Aldo
Paolo Puppa
(Cesare Aldo). – Rimosso il primo nome per le implicazioni imperiali (e rimasto il secondo, Aldo, che in ebraico significa capo), ma semplicemente Dado per gli amici, nacque [...] in Italia, Salomone e la regina di Saba, diretto dal primo), completò gli studi liceali in un collegio vicino a Zurigo e si laureò in ingegneria meccanica, per volere dei genitori, orientandosi poi verso le arti.
Nel periodo svizzero ebbe anche ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] da Torino venivano seguite con molta attenzione. Il D. venne però dopo pochi giorni richiamato da questa missione a Zurigo e sostituito dal Crotti.
Nel 1846 lasciò la Svizzera, essendo stato nominato secondo segretario di legazione a Berlino, dove ...
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MONTANARINI, Luigi
Francesco Santaniello
– Nacque a Firenze il 22 luglio 1906 da Stefano, macchinista delle Regie Ferrovie, e da Maria Cianchi. Durante gli anni del ginnasio, frequentato presso l’Istituto [...] in cui conseguì il diploma di pittura all’Accademia, compì un secondo viaggio di studio in Europa: visitò l’Olanda, soggiornò a Zurigo e quindi si recò di nuovo Parigi, dove incontrò G. Severini ed ebbe modo di rinsaldare l’amicizia con A. Magnelli ...
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SCHEIWILLER, Giovanni Celestino
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’8 novembre 1889, primogenito di Giovanni – originario del Cantone di San Gallo (Svizzera) e dal 1879 impiegato presso la libreria Hoepli [...] seguente, alla libreria Hoepli di Milano; tra il 1911 e il 1913 fu impiegato in lavori saltuari presso librerie di Parigi e Zurigo; nel 1913 tornò alla libreria Hoepli di Milano; nel 1915 si dedicò di nuovo a lavori saltuari in libreria, dapprima a ...
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SALA, Angelo (Angelus). – Nacque insieme al suo fratello gemello Domenico a Vicenza il 21 marzo 1576 (data del battesimo)
Urs Leo Gantenbein
, da Bernardino, filatore.
Già il nonno Anzolo (Angelo) praticava [...] metodi.
Nel 1602 praticò la medicina a Dresda; nel 1604 si recò a Sondrio e Ponte nella Valtellina, per poi giungere a Zurigo, dove entrò in contatto con il circolo del teologo e alchimista Raphael Egli. Nel 1605 e 1606 fu a Norimberga e Augusta ...
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CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] espulso dall'Austria e andò, come corrispondente del Giornale d'Italia e del Corriere, a Verona, a Milano e a Zurigo. Polemizzò nel settembre del '14 con il nazionalista triestinoR. Timeus (Ruggero Fauro) che sosteneva la necessità per l'Italia di ...
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GIOVINAZZI, Domenico Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Castellaneta (presso Taranto), da Andrea e da Felice Antonia Mazaracchio, poco prima del 14 apr. 1693, data alla quale il suo nome figura nel registro [...] e su di lui non abbiamo notizie fino al 1723, quando si trovava nel Cantone dei Grigioni e poi a Zurigo. Qui chiese di essere ammesso nella religione riformata, dichiarando nella supplica alle autorità cittadine di avere maturato la decisione di ...
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SAROTTI, Paolo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, probabilmente alla fine del secondo decennio del XVII secolo, da Giovanni Ambrogio, facente parte della Cancelleria ducale. Qualche anno dopo il nonno [...] servizio prestato, fu infatti promosso al rango di residente e come tale inviato in Svizzera.
Spedì il suo primo dispaccio da Zurigo il 14 ottobre 1656. Si era appena concluso il conflitto fra i cantoni cattolici e protestanti e la pace aveva sancito ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] la strada dell'insegnamento nelle scuole statali. Nel 1936 decise perciò di cercare lavoro in Svizzera e si fermò a Zurigo, per perfezionare la sua conoscenza del tedesco. Dopo pochi mesi divenne lettore di italiano presso l'Università di Berna e ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
terramazione s. f. Procedimento funerario consistente nel compostaggio della salma, adottato come sistema alternativo alla cremazione, in quanto più sostenibile di quest’ultima dal punto di vista ambientale. ◆ E se da un lato la cremazione riduce...