OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] traboccare il vaso fu la stampa dei Dialogi XXX (ibid., 1563) senza la preliminare autorizzazione del Consiglio dei deputati di Zurigo. Ochino venne espulso anche da quella città a causa delle sue posizioni in materia di Trinità e di matrimonio, in ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] profilava la possibilità d'una revoca del decreto di espulsione, tanto più il B. venne accarezzando vasti piani letterari a Zurigo o a Parigi, fra cui la compilazione della Storia dei Papi. Per allora il progetto fallì, come fallirono altri analoghi ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] conseguì il titolo di ingegnere il 28 maggio 1869, e successivamente, per un breve periodo, frequentò il politecnico di Zurigo.
Nel 1870 venne chiamato all'università di Padova da Domenico Turazza, che lo volle come suo assistente nell'insegnamento ...
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ALOISI, Pompeo
Mario Toscano
Nato a Roma il 6 nov. 1875 da Paolo, nel settembre 1902, già ufficiale di marina, entrò, per concorso, in diplomazia, percorrendo la carriera in vari gradi e destinazioni: [...] , a dirigervi il servizio informazioni della marina.
Nel corso di questa missione egli organizzò e attuò il famoso "colpo di Zurigo" (25-26 febbr. 1917), grazie al quale la rete informativa della marina austro-ungarica in Italia, che aveva tramato l ...
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TURRETTINI, Francesco
Rita Mazzei
– Nacque a Lucca da Regolo di ser Francesco e da Chiara di Paolino Franciotti e fu battezzato in S. Giovanni il 5 maggio 1547. Ebbe due fratelli, Federigo e Paolo, [...] bagni termali. Per essi furono allora quelli di Baden, frequentati anche da umanisti e letterati che vi affluivano dalla vicina Zurigo (Turrettini, 1871, p. 18).
Morì a Ginevra il 13 marzo 1628, nella bella dimora (Maison Turrettini) che si era fatto ...
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FLORIDIA, Pietro
Fabio Antonini
Nacque a Modica, nel Ragusano, il 5 maggio 1860 da Francesco e da Anna Napolino. Iniziò lo studio del pianoforte, sotto la guida della madre, e nel 1873 si iscrisse al [...] . Dopo il successo ottenuto, il libretto fu tradotto in tedesco da L. Hartrnann e l'opera rappresentata al teatro Municipale di Zurigo il 13 nov. 1896. In questo periodo, particolarmente felice per l'attività creativa del F., si manifestarono i primi ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] di popolo, favorendo la forniazione di corpi di volontari, vera espressione di una guerra di popolo. Ai primi di agosto 1859 lasciò Zurigo, forse insieme con Mazzini (Ediz. naz...., LXIII, p. 303), e venne in Italia, prima a Milano, poi a Bologna e a ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] il ritratto affettuoso di Francesco De Sanctis, allora esule politico dal Regno delle Due Sicilie, insegnante di letteratura italiana a Zurigo e ospite della sua stessa pensione. Molti anni dopo il G. ebbe un incontro a Napoli con De Sanctis divenuto ...
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NITTI, Filomena
Giorgio Bignami
NITTI, Filomena. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1909, dallo statista Francesco Saverio e da Antonia Persico, figlia del giurista cattolico Federico.
Era la minore di [...] , e poi anche Napoli, a causa del clima ostile verso il loro antifascismo. Dopo un anno difficile trascorso a Zurigo, nel 1923 si stabilirono a Parigi, dove Filomena trovò da subito un ambiente particolarmente congeniale.
Appresa la lingua in ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] da parte della Chiesa tigurina. Sta di fatto però che a un certo momento egli abbandonò la comunità locarnese di Zurigo per trasferirsi a Basilea con tutta la famiglia (risulta iscritto alla locale università nell'anno accademico 1572-73). Nel 1575 ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...