GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] 1884, pp. 411-414, 704, 710, 1013, 1045; Appendice, pp. 55 s.; G. Ulrich, Il codice bertoliano del Fiore di virtù, Zurigo 1891; C. Frati, Ricerche sul "Fiore di virtù", in Studi di filologia romanza, VI (1893), 1, pp. 247-447; G. Ulrich, Fiore ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] e una divagazione onirica che si avvicina al surrealismo, i suoi soggetti preferiti: nature morte, interni, ritratti.
Il L. morì a Zurigo il 16 genn. 1976.
Il L. fece parte della giuria del premio Campiello dal 1962, anno della fondazione, sino alla ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] alla galleria A. G. di Milano e nel 1976 un’altra, con un testo di autopresentazione, alla Galerie Walcheturm di Zurigo (in questo periodo iniziò a non accettare che fosse un critico ad analizzare la sua pittura, rifiutando anche il contatto con ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] anni 1843-54: da n. 3664 al n. 3675); P. Stella, Il giansenismo in Italia. Collezioni di documenti, I-III, Piemonte, Zurigo 1973, pp. 278-281 (sullo zio sacerdote Matteo Losana); A.S. Bessone, Il giansenismo nel Biellese, Biella 1976, pp. 248-268 ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] svizzere e lo faciliterà negli anni dell'esilio. Col Franscini, nel settembre-ottobre 1821, fece una rapida escursione fino a Zurigo. Non è escluso che abbia potuto conoscere lo Stendhal (Epist., I, 383).
L'ambiente suo in questi anni non pare ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di provocare una scissione fra i Cantoni protestanti, che anzi avevano badato a rafforzare la loro coalizione per iniziativa di Zurigo e di Berna dopo la Dieta di Baden del gennaio 1584 e a rassicurare formalmente Ginevra con un regolare trattato di ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] come G. Seripando, Giulio da Milano e A. Mainardi.
Nel 1540 il L. viaggiò attraverso la Svizzera, fermandosi a Zurigo; sembra che nello stesso periodo, con il nome di Tranquillo, sia stato introdotto a Ferrara nell'Accademia degli Elevati, fondata ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] femminili fondata a Milano nel 1881 da Anna Maria Mozzoni, con la quale Genoni partecipò al Congresso socialista di Zurigo nel 1893. La Lega raggruppava sarte e modiste e occupò un ruolo chiave nel collegare le lavoratrici dell’industria ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] di cellulosa nobile per la fabbricazione di raion e fiocco (era giunta troppo tardi un'offerta di un gruppo industriale di Zurigo, che proponeva l'acquisto del 40% delle azioni per 252 milioni di lire in franchi svizzeri e che aveva destato l ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] Fondazione Volta e poté riprendere la sua esperienza di studi all'estero: lungo un anno egli fu a Coira, Zurigo, Salisburgo, Vienna, Cracovia, Breslavia, Berlino, Londra, Dublino, raccogliendo il materiale per il suo lavoro su gli Eretici italiani ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...