SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] fu alla Deutsche Oper di Berlino, città dove tornò nel 1964 con la tournée del Concerto delle Nazioni che toccò Zurigo, Parigi, Vienna, Londra (Albert Hall), Amburgo, Oslo (Royal Opera), Stoccolma. Nel 1958 alla Carnegie Hall di New York fu Romeo ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] alla cultura europea l’arte e la civiltà degli Etruschi e delle altre popolazioni dell’Italia antica: da Kunst und Leben der Etrusker (Zurigo 1955, repliche a Milano e a Parigi nello stesso anno, all’Aia, a Oslo e a Colonia nel 1956), a Kunst und ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] le due guerre partecipò a tutte le principali esposizioni nazionali e internazionali, come la Mostra d'arte moderna italiana a Zurigo (1927). la Mostra internazionale d'arte di Madrid e quella di Barcellona (1928), le Biennali di Venezia (1926, 1928 ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] verso la Riforma. Decise di tornare in Francia; passò per Venezia, dove acquistò alcune tele di maestri, poi si recò a Zurigo. Il 16 maggio 1557 vi incontrò Bullinger e due settimane dopo, a Ginevra, ebbe un colloquio con Calvino. Rientrata a Troyes ...
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MORI, Attilio
Maurizio Bertolotti
MORI, Attilio. – Nacque a Mantova il 16 marzo 1810 da Pietro Giuseppe, orefice, e da Rosa Gherlinzoni.
Frequentato con ottimo profitto il liceo nella città natale, [...] si era trasferito da Mantova a Gazzuolo, dove rimase stabilmente in seguito alla divisione della provincia sancita dal trattato di Zurigo. Qui nel 1860 diresse il Comitato mantovano di soccorso a Garibaldi, e poi fino al 1863 l’attivissimo Comitato ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] di G. appartengono opere caratterizzate da modi più larghi e da un nuovo respiro compositivo: la Crocifissione della Kunsthaus di Zurigo (ispirata da quella di Spinello al centro del trittico di S. Francesco a Pisa), riconosciuta al pittore da Offner ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] della Vergine ss. in Piemonte, Torino 1898, p. 87; L. Simona, Artisti della Svizzera italiana in Torino e Piemonte, Zurigo 1933, adindicem; G. Chevalley, Vicende costruttive della chiesa di S. Filippo Neri in Torino, in Bollettino del Centro di studi ...
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MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] di quell’anno si spostò molte volte tra Coira, Tirano, Vicosoprano (dove risiedeva Vergerio), Chiavenna; si spinse fino a Zurigo e infine a Basilea, ormai deciso a emigrare in Inghilterra, dopo aver respinto le accuse di anabattismo diffuse a Coira ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] M. espose un numero nutrito di opere tra cui Le amiche (inviato nel 1927 alla Mostra "Italienische Malerei" alla Kunsthaus di Zurigo), Testa d'Arlecchino (già Milano, collezione L. Pesaro; ripr. in Somaré, seconda di copertina) e due nature morte. A ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] di prigione per un articolo giudicato diffamatorio nei confronti di un sacerdote. Si sottrasse alla pena, fingendo una fuga a Zurigo. In realtà rimase nascosto per molti mesi in città, continuando a dirigere il giornale. Durante la repressione del ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...