MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] Roma con Perosi e in settembre realizzò alcuni concerti in Svizzera, in occasione dell'inaugurazione degli organi della Grossmünster di Zurigo e della chiesa parrocchiale di Gordola. Nel 1928 il M. visitò nuovamente Perosi a Roma, dove si era recato ...
Leggi Tutto
FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] modo di remissione dei peccati attuatosi con la crocefissione di Cristo. Dopo aver cercato invano l'appoggio delle Chiese di Zurigo e Basilea (riuscendo solo a rendersi J.H. Bullinger ancora più ostile) dovette subire il processo da parte del sinodo ...
Leggi Tutto
RADICIOTTI, Giuseppe
Marco Salvarani
RADICIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Jesi il 25 gennaio 1858 da Luigi, commerciante, e da Celeste Faini di nobile famiglia, ultimo di quattro figli.
Con lo zio Giovanni [...] Musikgesellschaft (XII (1910-1911), pp. 199-201), ne auspicò la traduzione in tedesco, apparsa solo nel 1954 a Zurigo. Gli studi su Gioacchino Rossini – Radiciotti dedicò al pesarese 27 pubblicazioni disseminate in numerosi periodici a partire dal ...
Leggi Tutto
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] la sua propria bellezza nella forma bizzarra, nell’accostamento ad altri toni».
Durante la prima guerra mondiale visse e lavorò a Zurigo e, alla fine del conflitto, ritornò in Italia dimorando a Milano fino al 1922; il testo di Sibilia, Pittura e ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] ; con C. Siepi ed Ebe Stignani). Non meno intensa la sua attività all'estero, in particolare all'Opéra di Parigi, a Barcellona, Lisbona, Zurigo e Vienna.
La G. morì a Roma il 24 apr. 1970.
Soprano dotata d'una voce morbida e pastosa "venne a lungo ...
Leggi Tutto
BON, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia da Angelo e Lucia Panighetti sul finire del sec. XVI, come fa presumere la sua nomina a "ballottin" del 12 sett. 1614. Di famiglia cittadina, il B. abbracciò [...] Il B. tornò a Venezia, ma per poco più di un anno; nominato per la terza volta residente, la lasciò per Zurigo. Qui rimase dall'ottobre del 1644 al maggio del 1648 informando dettagliatamente il Senato sugli echi che giungevano della guerra dei Trent ...
Leggi Tutto
BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] sec. XII al sec. XVIII (catal. della mostra, Certaldo), Firenze 1963, p. 116, n. 112, tav. XC; R. Roli, in La natura morta italiana (catal. della mostra. Napoli-Zurigo-Rotterdam), Milano 1964, p. 82;U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexicon,III,p. 544. ...
Leggi Tutto
CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] , pp. 380, 381, 401; Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 273-277, 365; L. Simona, Artisti della Svizzera ital. in Torino e Piemonte, Zurigo 1933, pp. 31 s. (non è accettabile l'ipotesi di un unico soggiorno a Torino); A. M. Brizio, in Il Castello del ...
Leggi Tutto
MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] Arconati, ritrovo di molti esuli italiani, ascoltò le discussioni sulle tesi politiche di V. Gioberti (conosciuto di persona a Zurigo pochi mesi dopo) e di C. Balbo.
La successiva permanenza in Inghilterra (maggio-luglio 1845) servì soprattutto a ...
Leggi Tutto
CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] e l'80 quelle di Bologna, Cirò, Firenze, Reggio Calabria, Milano, Roma, Venezia, Amsterdam, Bruxelles, Francoforte sul Meno, Londra, Parigi, Zurigo - e allargava il suo commercio alle uova e ai latticini. Con G. Bampa, L. e M. Bernardinelli, G. Dolci ...
Leggi Tutto
zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...