GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] ad Abbazia (1936); all'Esposizione italiana di bianco e nero a Bucarest (1937); alla Mostra internazionale dell'incisione a Zurigo (1938); alla Mostra d'incisione italiana a Santiago del Cile (1939); alla Mostra d'incisione italiana moderna a Roma ...
Leggi Tutto
FAVARETTO, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 marzo 1902 da Luigi, di professione commerciante, e da Virginia Libanore. A sette anni fu ammesso al liceo musicale "Benedetto Marcello" di [...] 1957 collaborò con Renata Tebaldi, con la quale tenne un ciclo di concerti a Roma, Firenze, Milano, Trieste e Zurigo, e successivamente intraprese una tournée di dodici concerti negli Stati Uniti. Tornato a Roma nel marzo 1959, fu nominato accademico ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] C., oltre che a sostenere l'abate di San Gallo contro gli abitanti di Toggenburg, i quali sobillati da Berna e Zurigo rivendicavano il possesso dei beni dell'abbazia, fu volta con decisione a indurre, anche con copiosi sussidi, i Cantoni cattolici a ...
Leggi Tutto
CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Hermann
Sabina Magnani
Figlio del pittore di origine svizzera Salomone di Emilie Ruegger, nacque il 23 luglio 1844 a Frascati, dove spesso la famiglia, [...] nel deposito dell'Accademia di S. Luca (lettera del 18 marzo 1905, nell'Archivio dell'Accademia, vol. 190 n. 20).
A Zurigo, nel Kunsthaus, si conserva La torre di Carlo V presso La Spezia, olio firmato, e nella Graphische Sammlung der Eidgenössischen ...
Leggi Tutto
GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] e in duo con il violinista R. Principe, in Italia e all'estero (Basilea, Budapest, Ginevra, Monaco di Baviera, Vienna, Zurigo). Critico musicale de L'Adriatico e del Popolo di Venezia, diresse per oltre un decennio il Circolo artistico di Venezia. Fu ...
Leggi Tutto
BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] della Scuola Normale di Pisa, durante i quali ottenne una borsa di scambio per un anno di studio a Zurigo (1955-56): frutto di questo soggiorno, inframmezzato dalla frequentazione degli archivi svizzeri e grigionesi (poi anche viennesi), fu l ...
Leggi Tutto
EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] . L'E. intervenne, sempre nel 1957, con A. Clementi al festival della Società internazionale di musica contemporanea di Zurigo e avviò il progetto della composizione Random or not Random, appunti degli anni 1957-62 per orchestra, eseguita per la ...
Leggi Tutto
ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] di lì a poco l'A., rotto ogni indugio, depose l'abito religioso e riparò anch'egli oltr'Alpe.
Da Zurigo raggiunge Basilea, dove nell'ottobre del 1684 presenzia a esperimenti. di medicina di J. J. Harder (Apiarium observationibus medicis ... refertum ...
Leggi Tutto
CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] E. Jesi), La musa metafisica (ibid.), Madre e figlio (ibid.), Il cavaliere occidentale (Milano, coll. G. Mattioli), Solitudine (Zurigo, coll. Giedion), ai quali si aggiunsero, nel 1918, l'Ovale delle apparizioni (Milano, coll. R. lucker) e, nel 1921 ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] la partecipazione italiana ai grandi congressi del Comité intemational des sciences historiques a Oslo nel 1928, a Varsavia nel 1933, a Zurigo nel 1938. Nel 1941, a Bologna (come nono volume della Storia di Roma edita dall'Istituto di studi romani ...
Leggi Tutto
zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...