BOLDRINI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Mantova il 21 luglio 1828 dal notaio Giacomo e da Chiara Bertoli, di famiglia agiata, ricevette una solida istruzione anche se non giunse alla laurea dottorale. [...] abbatté, nel 1859, dopo la delusione di Villafranca - assai cocente nel Mantovano, spezzato in due tronconi dalla pace di Zurigo - e si adoperò, secondo le istruzioni di Garibaldi, ad alimentare le agitazioni, raccogliendo offerte per il "milione di ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] già in territorio elvetico, come attesta la lettera di Pellikan a Calvino, datata da Zurigo il 15 ag. 1542 (Calvini Opera, XI, coll. 426 s.) e il e anno).
Non doveva suonare gradevole né a Zurigo né a Ginevra l'atteggiamento, che qui viene teorizzato ...
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MARINI, Marino
Maura Picciau
– Nacque a Pistoia il 27 febbr. 1901 da Guido, impiegato e agiato possidente, e da Bianca Bonacchi. Ebbe una sorella gemella, Egle (morta nel 1983), che fu poetessa e alla [...] il M. estremamente attivo sul piano espositivo: si ricordano la prima grande antologica, tenutasi nel 1962 al Kunsthaus di Zurigo, la personale di pittura alla galleria Toninelli di Milano l’anno seguente, e la presentazione di sculture mariniane da ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] l'attività nel 1928 e che venne ben presto annoverata tra i più qualificati produttori, gareggiando con la Fischer di Zurigo. Si occupò quindi di istallare al Vulcano i forni elettrici per ghisa alimentati con ceneri di pirite, un sottoprodotto del ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] o il martirio come forme legittime di resistenza all'autorità costituita.
Rifugiatosi prima a Lione e quindi a Ginevra, dopo una sosta a Zurigo da H. Bullinger, nel marzo 1567 il L. prese servizio presso la chiesa di Monte Sondrio, ma anche qui fu ...
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VELA, Vincenzo
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 3 maggio 1820 nel borgo ticinese di Ligornetto, ultimo dei sei figli di Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e di Teresa Casanova, a capo di una piccola [...] 1906; N.J. Scott, V. V., 1820-1891, New York 1979; G. Zanchetti, V. V., in Dizionario biografico dell’arte svizzera, II, Zurigo-Losanna 1998, pp. 1772 s.; Monumento pubblico e allegoria politica nella seconda metà dell’Ottocento e in V. V., a cura di ...
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MARSO, Ascanio
Renato Sansa
Nacque a Bologna verso il 1500 da Melchiorre, che ricoprì diversi incarichi al servizio di Carlo V, in particolare come podestà di Pavia nel 1514 e nel biennio 1524-25, pretore [...] e assicurando che in futuro si sarebbe astenuto da ulteriori invii. Nel gennaio del 1550 era con Vergerio a Zurigo, per ricordargli gli obblighi di riconoscenza contratti in anni di consuetudine con Ferrante Gonzaga e il cardinale Ercole Gonzaga ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] tra il vescovo di Cremona Ubaldo ed il monastero femminile di S. Maria Teodata di Pavia, appunto nel febbraio 1054 a Zurigo. Fu presente ancora alla dieta che Enrico III tenne nei prati di Roncaglia in occasione della sua seconda discesa in Italia ...
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MOLINARI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Crema (Cremona) il 15 dic. 1866 da Cesare e da Giuseppa Caldaroli, agiati proprietari terrieri.
Il padre, cancelliere di tribunale in pensione, lo avviò agli [...] 6 al 12 agosto dello stesso anno – insieme con A. Cipriani e A. Panizza – partecipò al congresso socialista internazionale di Zurigo come delegato dei gruppi anarchici italiani, ma fu espulso per la critica rivolta ad A. Bebel e alla sua proposta di ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] senza poter fare rientro a Milano; fu così costretto a un travagliato esilio quinquennale, prima in Ticino e poi a Zurigo, dove ebbe un figlio e riprese la scrittura letteraria senza tuttavia dare alle stampe alcuna delle opere abbozzate. Dopo un ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...