RACAH, Giulio
Issachar Unna
RACAH, Giulio (Yoel). – Nacque il 9 febbraio 1909 a Firenze, da Adriano, ingegnere laureato in diritto marittimo, e da Pia Fano.
Dopo aver compiuto studi classici, si iscrisse [...] il 1931 e il 1932 aveva ottenuto dal ministero della Pubblica Istruzione una borsa di studio per lavorare un anno a Zurigo con Wolfgang Pauli. Nel 1932 venne nominato professore incaricato all’Università di Firenze, dove rimase sino al 1937, quando ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] '40) e a esposizioni a Firenze, Milano, Roma; a Basilea (1930: 12 opere); Berna (1930: 30 opere); Ginevra (1944: personale); Zurigo (1947); Parigi (1949). Particolarmente importanti le personali a Torino nel 1947 (acquerelli, disegni, oli) e a Roma ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] Bambino e i ss. Gerolamo, Caterina, Francesco e Bernardino già nella collezione Lechi di Brescia e ora nella Kunsthaus di Zurigo, databili poco prima del 1510.
Nella prima il «linearismo netto e tagliente» della composizione (Zeri, p. 40), dal sapore ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] 'azione dei democratici. Da Stresa passò a Parigi, e qui visitò Lamennais e Gioberti. Ma nel settembre 1851, a Zurigo, ebbe l'incontro che doveva influire decisamente sulla sua evoluzione intellettuale. Entrò nell'ambito di Andrea Towiański, un esule ...
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SERRATI, Giacinto Menotti
Sheyla Moroni
SERRATI, Giacinto Menotti. – Nacque a Spotorno, nel Savonese, il 25 novembre 1872 da Giacinto e da Caterina Brunengo.
Il padre, originario di Spotorno, era diventato, [...] nel 1893 a Milano, dove collaborò alla Lotta di classe, partecipò in agosto al Congresso internazionale socialista di Zurigo, il mese seguente al II Congresso del PSI (Partito Socialista Italiano), subendo subito dopo il primo arresto. Colpito ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] Buzzi, C. Garroni e di Marinetti, erano state da quest'ultimo spedite a Hugo Ball e poi esposte al cabaret Voltaire di Zurigo nel 1916; aveva collaborato, dal gennaio al marzo 1916, a Vela latina, dalle cui colonne lanciò l'alfabeto a sorpresa, teso ...
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ROCCA, Massimo
Enzo Fimiani
– Nacque a Torino il 26 febbraio 1884, primogenito di Giuseppe e di Teresa Pacchioda, che ebbero la sorella Carolina nel 1888.
Anarchico sin da giovanissimo, nel 1901 subì [...] , visse tra Milano e Roma fino alla fine del 1911, a Lugano come tipografo dal 1912 all’estate del 1913 e poi a Zurigo e Basilea con lavori precari. Il 19 novembre 1913 ebbe un figlio da Giuseppina Ressia: di nome Enzo, sarebbe poi stato riconosciuto ...
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SCALVINI, Giovita
Gabriele Scalessa
– Secondo di due figli, nacque il 16 marzo 1791 a Botticino (Brescia), da Alessandro, liberale, che aveva combattuto nell’esercito francese per l’indipendenza americana [...] quale alloggiarono sull’Isola di San Pietro, nel lago di Bienne in Svizzera.
Separatisi da Ugoni, che si recò a Zurigo, Scalvini e Arrivabene ottennero i passaporti per la Francia e raggiunsero Parigi il 10 agosto 1822. Sentendosi però insicuri anche ...
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STELLA, Francesco
Andrea del Col
– Vissuto nel XVI secolo e originario forse di Portobuffolè, era medico, ma manca ogni altro dato anagrafico.
Fu in buoni rapporti con alcune delle figure più rilevanti [...] Dorpius, Sebastian Meyer) o raccolte di passi biblici (Erasmo Sarcerio, Otto Brunfels), i più editi a Basilea e Zurigo, con l’Exhortatio ad studium evangelicae lectionis di Erasmo. Un terzo trattavano questioni teologiche (Lutero, Melantone, Vadian ...
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MOTTA, Emilio
Rodolfo Huber
MOTTA, Emilio. – Nacque a Bellinzona (Svizzera, Canton Ticino) il 24 ottobre 1855 da Cristoforo e Matilde Balli.
Il padre militò nel partito liberale-radicale e diresse l’amministrazione [...] Erich Meier a Soletta e al liceo di Lugano. Nel 1872 si iscrisse alla Mechanische technische Abteilung del Politecnico di Zurigo, che frequentò fino al 1876 con scarso interesse e senza portare a termine i corsi, attirato piuttosto dalla politica e ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...