CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] il grado di sottotenente e in tale veste, il 4 giugno 1819, si recò in missione a Vienna per consegnare lo zucchetto cardinalizio all'arciduca Rodolfo d'Asburgo. Il suo esordio teatrale risale all'autunno del 1821 quando, al teatro Argentina in Roma ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] di questa vena fantastica minore, un po' bonaria, un po' ironica e un po' tragica, sono le novelle Lo spino (dal Zucchetto rosso) e Le viole (da Amore e amore), nelle quali, non a caso, l'A. affronta argomenti analoghi: il gioco dei fanciulli ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] .
I padri gerolamini portavano i capelli lunghi, vestivano una zimarra con le maniche lunghe fino a terra, sopra lo zucchetto un cappello a falde larghe simile a quello indossato dagli auditori di rota durante la cavalcata. La comunità gerolamina non ...
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zucchetto
zucchétto s. m. [der. di zucca, in senso proprio nel sign. 1, in senso fig. nel sign. 2]. – 1. Raro come dim. di zucca, ortaggio commestibile, ancora immaturo e verde (più com. zucchetta, zucchina o zucchino). 2. a. Copricapo in...
zucca
s. f. [lat. tardo cucutia: v. cocuzza]. – 1. a. Nome di varie specie di piante appartenenti al genere cucurbita, tra cui Cucurbita pepo, C. maxima, C. moschata, tutte erbacee, annue, a fusto rampicante per mezzo di viticci, a foglie...