Veterinario, naturalista e chimico (Zeitz, Sassonia, 1806 - Berlino 1879). Insegnante di scienze naturali alle accademie agrarie di Möglin e di Eldena; fu poi chimico del Baltischer Zentralverein. È noto, [...] tra l'altro, per aver ideato un classico metodo di ricerca degli zuccheri nelle urine (reazione di T.). ...
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Chimico e tecnologo austriaco (Vienna 1857 - Halle 1940), allievo di R. W. von Bunsen e di H. F. Kopp, prof. e direttore di varî zuccherifici e raffinerie; autore di fondamentali ricerche nei varî campi [...] della tecnologia saccarifera e della chimica degli zuccheri; scrisse alcune monografie, tra le quali: Die Chemie der Zuckerarten (1882); a lui si devono importanti e innovativi studî di storia della chimica e della alchimia. ...
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Chimico francese (Pont-à-Mousson, Meurthe-et-Moselle, 1878 - Parigi 1936), prof. di chimica biologica all'univ. di Algeri. Ha compiuto importanti ricerche sui polipeptidi e sulle loro reazioni con alcoli, [...] su alcaloidi, ecc. Ha studiato la reazione di M., fra zuccheri riducenti e amminoacidi. Tra le sue pubblicazioni: Formation de complexes entre les protéines et les hydrates des métaux trivalents (1925); Méthode de désalbumination par les aluns (1926 ...
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chìmica bioinorgànica Branca della chimica, detta anche chimica inorganica biologica, che si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo [...] e zolfo sono i costituenti di tutti i componenti della cellula: proteine, acidi nucleici, lipidi, membrane, zuccheri, metaboliti. La chimica di questi sei elementi e dei loro composti è oggetto della biochimica classica. Tuttavia, perché ci sia vita ...
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Metabolismo
Luisa Minghetti
L’intreccio di reazioni che forniscono energia e materia alle cellule
Le sostanze che assumiamo con il cibo e l’ossigeno dell’aria che respiriamo vengono trasformati dalle [...] semplici e in energia. Gli enzimi presenti nel citoplasma e nei vari organelli della cellula smontano le molecole di zuccheri, lipidi e proteine fino a ottenere un piccolo composto formato da due atomi di carbonio. Questo composto, chiamato gruppo ...
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Alcol esavalente (esite), C6H14O6, che si può estrarre dalla manna di cui costituisce il componente principale. Il m. è presente anche in funghi, in alghe, nei gelsomini, nelle olive ecc.; si trova nell’urina [...] e si origina in seguito a processi fermentativi di alcuni zuccheri. Esiste in due forme isomere, D-m. e L-m., delle quali soltanto la prima si rinviene in natura. È utilizzato come materia prima per diversi prodotti (mannite-esanitrato, esteri, ...
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Chimico (Parigi 1811 - ivi 1890); prof. al Conservatoire des arts et métiers e chimico alla Zecca di Parigi, collaborò con J.-B.-A. Dumas a diverse ricerche; è noto soprattutto per ricerche sugli idrocarburi [...] (preparazione del benzene dell'acido benzoico), sugli alcoli (individuazione dell'alcole metilico), sugli zuccheri, sui composti del cromo, ecc. Isolò (1841) per primo l'uranio metallico riducendolo dal tetracloruro in presenza di potassio. ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] desossiribosio nel DNA. Da ciò si comprende che i due acidi nucleici derivano le loro diverse denominazioni dal tipo di zucchero che contengono. Un'altra differenza veramente notevole tra i due acidi nucleici, cioè il fatto che il peso molecolare del ...
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redox
Simone Gelosa
Acronimo composto dai termini inglesi reduction-oxidation, con cui si indicano in genere le reazioni chimiche di ossidoriduzione, quali l’ossidazione del carbonio a biossido di [...] carbonio (o la sua riduzione da parte dell’idrogeno per dare metano) fino alla complessa ossidazione degli zuccheri all’interno del corpo umano. Da un punto di vista strutturistico, la riduzione è l’acquisizione di elettroni da parte di un atomo o di ...
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Chimico (Glasgow 1907 - Cambridge, Inghilterra, 1997); prof. di chimica organica nell'univ. di Cambridge (1944-71), poi rettore dell'univ. di Glasgow. Ha svolto studî di fondamentale importanza sugli acidi [...] nucleici, contribuendo a chiarirne la struttura, e ha messo a punto metodi di sintesi atti a preparare fosfoderivati degli zuccheri e coenzimi; tali studî gli hanno valso il premio Nobel per la chimica nel 1957. Sono anche da ricordare le sue ...
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zuccherare
v. tr. [der. di zucchero] (io zùcchero, ecc.). – Lo stesso che inzuccherare. ◆ Part. pass. zuccherato, com. anche come agg., addolcito con zucchero: acqua zuccherata; mi piace il caffè bene, o poco, zuccherato. Anche fig., in qualche...
zuccheriere
zuccherière s. m. [der. di zucchero]. – Industriale che opera nel settore della fabbricazione dello zucchero: uno dei più grossi z. dell’Emilia.