L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] nel 1878 da Wilhelm Friedrich Willy Kühne (1837-1900). Alcuni enzimi erano già noti: la diastasi, che converte l'amido in zucchero, era stata trovata negli estratti acquosi del malto da Anselme Payen (1795-1871) e Jean-François Persoz (1805-1868) nel ...
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Anatomia
Ogni terminazione nervosa, connessa con una fibra nervosa efferente, che trasmette gli impulsi nervosi al tessuto (muscolare, ghiandolare) nel cui intimo è dislocata, determinandone l’attivazione; [...] (sito allosterico). Generalmente gli e. sono sostanze a basso peso molecolare (ioni mono- e bivalenti, zuccheri fosforilati ecc.) che, interagendo con l’enzima, provocano modificazioni conformazionali influenzanti l’attività dell’enzima stesso ...
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nucleotide
Loredana Verdone
Unità monomerica caratteristica degli acidi nucleici. Il nucleotide è costituito da una base azotata (adenina, citosina, guanina, timina o uracile nel caso dell’RNA), uno [...] posizione 1′ del pentoso mentre il gruppo fosfato è legato ai gruppi ossidrilici in posizione 3′ e 5′ degli zuccheri, a mezzo di legami fosfodiesterici. I nucleotidi, per la loro composizione chimica, sono definiti esteri fosforici dei nucleosidi. Un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] il 1894 e il 1898 il chimico organico Hermann Emil Fischer (1852-1919) svolse importanti ricerche sulla struttura stereochimica degli zuccheri, a partire dalla teoria del carbonio asimmetrico di Jacobus Henricus van't Hoff e di Joseph Le Bel. Questi ...
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Macromolecola costituita da lunghe catene polipeptidiche. Le p. sono presenti in tutti gli organismi viventi e rappresentano i principali componenti delle cellule. Sono costituite dagli elementi carbonio, [...] troviamo riserve di p. in alcuni organi, come per es. i semi, in tutti gli animali e nell'uomo, a differenza degli zuccheri e dei grassi, le p. non si trovano mai come sostanze di accumulo, per cui occorre rifornirsene in continuazione attraverso l ...
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Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] è certamente l’acido ascorbico (vitamina C).
Un altro gruppo di derivati dei m. è quello dei cosiddetti ammino-zuccheri i cui composti più rappresentativi sono i derivati acetilati della N-glucosammina e della N-galattosammina (costituenti essenziali ...
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Sostanze chimiche, correlate tra loro, che si accumulano nei tessuti animali in condizioni patologiche, ma riscontrabili in dosi minime anche in condizioni normali. Costituiti da acetone, acido acetacetico, [...] nel fegato a partire dall’acetilcoenzima A proveniente dalla ossidazione degli acidi grassi, dal metabolismo delle proteine e degli zuccheri e infine da una deviazione del metabolismo del piruvato che non viene innescato nel ciclo dell’acido citrico ...
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uridina Nucleoside, costituito da una molecola di ribosio e una di uracile, avente formula C4H3N2O2C5H9O4; si ottiene dall’acido uridilico per eliminazione di una molecola di acido fosforico. Uridinmonofosfato [...] e due gruppi fosforici. Particolare importanza rivestono i derivati glucidici dell’UDP come intermedi delle trasformazioni enzimatiche degli zuccheri. Per es., l’UDP-galattosio (UDPGal), con il suo derivato UDP-glucosio (UDPG), ha la funzione di ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] cibi e bevande, nella panificazione (per modificare la struttura dell'impasto del pane e aumentare la formazione di zuccheri).
Altra carboidrasi d'interesse industriale è la amiloglucosidasi (o glucoamilasi), prodotta da muffe e capace di attaccare ...
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Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] di galattosio e una di glucosio), i quali sono contenuti nei semi di molte Leguminose, nella barbabietola da zucchero ecc.
La digestione dei trigliceridi alimentari è affidata alle lipasi gastrica, pancreatica ed enterica. Essa è operata però ...
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zuccherare
v. tr. [der. di zucchero] (io zùcchero, ecc.). – Lo stesso che inzuccherare. ◆ Part. pass. zuccherato, com. anche come agg., addolcito con zucchero: acqua zuccherata; mi piace il caffè bene, o poco, zuccherato. Anche fig., in qualche...
zuccheriere
zuccherière s. m. [der. di zucchero]. – Industriale che opera nel settore della fabbricazione dello zucchero: uno dei più grossi z. dell’Emilia.