nucleotide
Loredana Verdone
Unità monomerica caratteristica degli acidi nucleici. Il nucleotide è costituito da una base azotata (adenina, citosina, guanina, timina o uracile nel caso dell’RNA), uno [...] posizione 1′ del pentoso mentre il gruppo fosfato è legato ai gruppi ossidrilici in posizione 3′ e 5′ degli zuccheri, a mezzo di legami fosfodiesterici. I nucleotidi, per la loro composizione chimica, sono definiti esteri fosforici dei nucleosidi. Un ...
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Metodo fisico di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando la differente distribuzione fra due diverse fasi messe a contatto. La c., sviluppata per la prima volta [...] di analisi qualitativa, e talora quantitativa, nel caso di miscele di composti fra loro chimicamente molto simili (amminoacidi, zuccheri, alcaloidi, steroli ecc.), ma anche un mezzo per purificare determinati composti o per isolare, anche su scala ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] il 1894 e il 1898 il chimico organico Hermann Emil Fischer (1852-1919) svolse importanti ricerche sulla struttura stereochimica degli zuccheri, a partire dalla teoria del carbonio asimmetrico di Jacobus Henricus van't Hoff e di Joseph Le Bel. Questi ...
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Prodotto di secrezione di alcuni Insetti della famiglia Coccidi sui rami di vari alberi delle zone intertropicali dell’Asia. L’insetto si attacca ai rami per mezzo dell’apparato boccale formando masse [...] (cera di g.), per lo 0,6-3% da un colorante rosso (laddia) e per il resto da acqua, sali, zuccheri, sostanze albuminose. Dopo la raccolta, la g. greggia viene depurata sul posto (frantumazione, setacciatura, lisciviazione con acqua per l’estrazione ...
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Chimico (Lubecca 1811 - Stoccarda 1885); allievo di J. Liebig e di L. Gmelin, professore al politecnico di Stoccarda, è noto in particolare per le sue ricerche nel campo della chimica organica (scoperta [...] cloruro di sodio, misura della durezza delle acque, analisi degli alimenti, ecc.). Durante i suoi studî relativi alla tecnologia dello zucchero scoprì la reazione e il reattivo che vanno sotto il suo nome e che sono usati per la determinazione degli ...
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BARGELLINI, Guido
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Roccastrada (Grosseto) il 28 dic. 1879 da Pilade, medico condotto, e da Emma Pepi. Conseguì il diploma in farmacia presso l'università [...] ), lavorò a Berlino, nell'istituto di E. Fischer, il grande chimico organico in quel tempo dedito a geniali ricerche sugli zuccheri e le proteine.
Chiamato all'istituto chimico dell'università di Roma, fu assistente di S. Cannizzaro, che lo indirizzò ...
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Botanico e chimico (Brno 1856 - Vienna 1937), prof. di anatomia e fisiologia vegetale nell'univ. di Praga, quindi a Vienna. Pubblicò numerosi lavori di morfologia, di fisiologia e di microchimica, di cui [...] il riconoscimento dell'albumina (colorazione rosso-violetta con soluzione alcolica di α-naftolo), per il riconoscimento degli zuccheri (con acido solforico concentrato e α-naftolo), per il riconoscimento delle fibre di legno, ecc. Scrittore brillante ...
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Nel termine "fermentazione" si dovrebbero comprendere tutti i processi demolitivi decorrenti anaerobicamente che i microbi compiono a carico delle più varie sostanze organiche, liberando l'energia potenziale [...] sue reazioni parziali. Prodotto quasi esclusivo della fermentazione è l'acido lattico.
Dalle fermentazioni eterolattiche degli zuccheri si ottengono come prodotti finali alcool etilico, acido lattico, acido acetico, glicerina e CO2; dal fruttosio ...
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Macromolecola costituita da lunghe catene polipeptidiche. Le p. sono presenti in tutti gli organismi viventi e rappresentano i principali componenti delle cellule. Sono costituite dagli elementi carbonio, [...] troviamo riserve di p. in alcuni organi, come per es. i semi, in tutti gli animali e nell'uomo, a differenza degli zuccheri e dei grassi, le p. non si trovano mai come sostanze di accumulo, per cui occorre rifornirsene in continuazione attraverso l ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] contenuta nei sedimenti è costituita da molecole piuttosto semplici (biomonomeri: glicerolo, acidi grassi, amminoacidi, zuccheri, fenoli), le quali derivano dalle molecole più complesse (biopolimeri: lipidi, proteine, carboidrati, lignine, tannini ...
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zuccherare
v. tr. [der. di zucchero] (io zùcchero, ecc.). – Lo stesso che inzuccherare. ◆ Part. pass. zuccherato, com. anche come agg., addolcito con zucchero: acqua zuccherata; mi piace il caffè bene, o poco, zuccherato. Anche fig., in qualche...
zuccheriere
zuccherière s. m. [der. di zucchero]. – Industriale che opera nel settore della fabbricazione dello zucchero: uno dei più grossi z. dell’Emilia.