SOTTOCORNOLA, Giovanni
Caterina Marcenaro
Pittore, nato a Milano il i° agosto 1855, ivi morto il 12 febbraio 1917. Studiò a Brera e si affermò con ritratti e nature morte. Nella maturità risentì il [...] di genere. Uno di questi, Luce e lavoro, ottenne il premio Cassani. Sue opere principali sono: Le frutta e Venditrice di zucche esposti a Milano nell'86; Dilettante e Una pagina comica, esposti a Venezia nell'87; Muratore, Effetto di tempo grigio e ...
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OVAMBO (Ov-Ambo)
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
La più considerevole popolazione negra dell'ex-territorio germanico dell'Africa del Sud-Ovest (80.000 individui), stanziata fra i corsi del Cunene [...] allevatori di bestiame (buoi dalle brevi corna e capre), ma soprattutto attivi e valenti agricoltori (miglio, granturco, zucche, legumi, tabacco, canapa), che usavano il concime animale già prima della penetrazione europea e ora vanno anche adottando ...
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PARTENOCARPIA (da παρϑένος "vergine" e καρπός "frutto")
Enrico Carano
Con questo termine s'indica in botanica la capacità che hanno alcune piante di produrre, senza fecondazione, frutti in apparenza [...] simile a quello di una nespola normale, ma più piccola. Altri casi simili sono stati indicati in due specie di zucche (Cucurbita pepo, C. moschata) da R. Savelli e nel cetriolo (Cucumis sativus) dallo Sprenger; sempre dunque in piante con grosso ...
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Centro archeologico precolombiano, in Perù, a 16 km da Lima. Costruita in adobe (mattone di fango o argilla e paglia seccato al sole) e tapia (mattone più grande per basamento di edifici), si compone di [...] del tipo ‘a fiasco’ con deposizioni multiple di corpi in posizione fetale (con corredi funebri composti da ceramiche e zucche pirografate), e tombe nelle quali invece il defunto veniva deposto su una lettiga di canne ed era accompagnato da numerosi ...
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Qualsiasi sostanza che serve di alimento al bestiame domestico. I f. sono prodotti per la maggior parte direttamente dalle coltivazioni, in minor misura derivano dai residui delle industrie agrarie o altre. [...] , gelso ecc.), erbe raccogliticce, fieno, paglie dei cereali (trinciate e mescolate agli altri f.), pule, frutta (come zucche, ghiande, carrube, frutta di scarto), granella di cereali (avena ecc.), semi di leguminose (fava, veccia, moco), radici ...
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PIMA
Renato Biasutti
. Popolazione indigena dell'America Settentrionale ancora stanziata nell'angolo sud-orientale dello stato di Arizona (Stati Uniti), nel territorio adiacente dello stato di Sonora [...] giganteus; ceramica, tessitura; arco, clava, fionda e scudo rotondo; capanna ad alveare, di paglia o di foglie di zucca, coperta talvolta di terra. I loro costumi sono molto modificati dai contatti con la popolazione ispanizzata del Messico. Coi ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] semi di teosinte sono stati raccolti in livelli di occupazione datati al 5090 a.C., accanto a resti di amaranto, pomodoro e zucca. Nel corso del III millennio a.C. queste piante, a cui si aggiunsero il peperoncino e il chayote (Sechium), subirono ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] oggi da Taos (New Mexico). Nella bassa valle del Mississippi la costruzione di terrapieni e la coltivazione di piante native (come la zucca) ebbero inizio a partire almeno dal 1700 a.C. Il sito più noto del Periodo Woodland Antico (1000-300 a.C ...
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IROCHESI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
. Intorno al 1570 (secondo una tradizione locale, sotto la guida di quel Hiawatha che fu cantato da Longfellow) le cinque tribù indiane dei [...] padrone di tutta la regione dei laghi Ontario ed Erie. Erano sedentarî e praticavano la coltivazione alla zappa (mais, zucche, fagiuoli, tabacco, meloni d'acqua); la caccia non era che un'occupazione secondaria. Ottenevano dall'acero un succo ...
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FAUSTINUS (Faustinus)
M. B. Marzani
Mosaicista. Il nome è romano. L'iscrizione con la sua firma fu trovata nell'antico centro di Arkassa, a Scarpanto, nella chiesa di S. Anastasia (V-VI sec. d. C.).
Il [...] motivo floreale, come rosette, rametti con boccioli, tralci di edera; dentro certi riquadri sono alcuni soggetti figurati, come zucche, uccelli, pesci appaiati o incrociati. Non si sa se questi abbiano valore di simboli cristiani, mentre la cosa è ...
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zucca
s. f. [lat. tardo cucutia: v. cocuzza]. – 1. a. Nome di varie specie di piante appartenenti al genere cucurbita, tra cui Cucurbita pepo, C. maxima, C. moschata, tutte erbacee, annue, a fusto rampicante per mezzo di viticci, a foglie...
zuccata1
zuccata1 s. f. [der. di zucca in senso proprio]. – Zucca candita, specialità siciliana che si usa come ingrediente fondamentale di molti dolci, compresa la cassata.