Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] Tiana (Balīnūs), che avrebbe scritto tra l'altro il Kitāb al-aṣnām al-sab'a (Il libro dei sette idoli), Zosimo, Democrito, Cleopatra, Maria la Saggia eccetera. L'insegnamento trasmesso da tali libri sull'autorità dei suddetti autori sembra poi essere ...
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BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] in questione è databile agli ultimi anni del secolo, intorno al 998. Il santo, raffigurato insieme a s. Sebastiano e s. Zosimo, è presentato a mezzobusto, con cocolla e con un libro chiuso, probabilmente la Regola, nella mano sinistra; è un ritratto ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] in P. Cornelii Taciti Libri qui supersunt, a cura di C. Halm (BSGRT), II, Leipzig 1928, pp. 222-248: 245; Zosimo, Historia nova, a cura di L. Mendelssohn (BSGRT), Leipzig 1887, pp. 267-268 (rist. anast. Hildesheim 1963); Cassiodoro, Institutiones, a ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] norvegese considera la fonte dell'immagine, la regina palmirese e il suo consigliere non giunsero mai a Roma per il trionfo (Zosimo, I, 56-59). Se di Aureliano si tratta, allora il vecchio barbuto che spicca a scapito di una modesta Zenobia dovrebbe ...
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DE FERDINANDO, Ferdinando
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro e scultore napoletano, la cui prima opera documentata è la balaustrata (1690) di marmi mischi di Sicilia per la cappella del SS. Crocifisso, [...] indorato, tutt'intorno alla famosa tela di Andrea Vaccaro, La Comunione di s. Maria Egiziaca da parte dell'abate Zosimo, e soprastante terzetto di puttini, sorreggenti la Croce. Due anni dopo sovrintese ai lavori di marmo (altari, balaustre, cone ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] la sede d'assemblea del Concilio delle sette Provincie e il capoluogo di tutta la Gallia. La sua chiesa ricevette dal papa Zosimo il titolo di primaziale (417). La cattedrale, che nel 314 era stata sede del Concilio contro i donatisti, si innalzava ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] ecc.). Aureliano collocò nel sontuoso tempio del Sole da lui edificato in Roma due statue, una di Helios e una di Bēl, secondo Zosimo (i, 61). Lo scrittore non ha voluto indicare col nome di Bēl il dio supremo della triade palmirena, ma un dio solare ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] (r)e eterno» a coronamento della cona dell’altare maggiore raffigurante la Madonna della Purità tra i ss. Maria Egiziaca e Zosimo, a quella data già consegnata da Palumbo e tuttora in loco. Perduta la cimasa, dopo alterne vicende la Sacra Famiglia è ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] sconvolgimenti tellurici e l'incuria hanno fatto tabula rasa.
Ad esse si può aggiungere solo l'immagine turrita del S. Zosimo già nella cattedrale di Siracusa ed oggi nell'arcivescovado, non del tutto autografo nelle condizioni in cui ci è giunta ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] corso di ammodernamento come si conviene a una capitale dalle radici storiche profonde.
Sia il Chronicon Paschale sia Zosimo aprono le loro rispettive cronache indicando la presenza dell’imperatore Costantino a Nicomedia, metropolis della Bitinia ma ...
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