Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] viris illustribus 15: "nominis eius memoriam usque hodie exstructa ecclesia custodit") e poco più tardi da una lettera di papa Zosimo (ep. I, 2: "in sancti Clementis basilica").
La connessione diretta dei resti di strutture d'età romana rinvenuti al ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] in P. Cornelii Taciti Libri qui supersunt, a cura di C. Halm (BSGRT), II, Leipzig 1928, pp. 222-248: 245; Zosimo, Historia nova, a cura di L. Mendelssohn (BSGRT), Leipzig 1887, pp. 267-268 (rist. anast. Hildesheim 1963); Cassiodoro, Institutiones, a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia di Roma
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se è stato possibile scrivere qualche parola sulla filosofia [...] troviamo accenni sia in Tertulliano che in Porfirio; nel IV secolo Lattanzio pare riferirsi all’Asclepius, e l’alchimista Zosimo si riferisce a testi attribuiti a Hermes; nel V secolo appaiono probabili citazioni del Corpus nel Contra julianum di ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] (352-366); s. Damaso I (366-384); s. Siricio (384-399); s. Anastasio I (399-401).
5° sec. s. Innocenzo I (401-417); s. Zosimo (417-418); s. Bonifacio I (418-422); s. Celestino I (422-432); s. Sisto III (432-440); s. Leone I (440-461); s. Ilaro (461 ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] : Nessuna narrazione continuata. del regno di D. è giunta a noi: le parti della storia di Ammiano Marcellino e di Zosimo relative a lui sono perdute. Notizie brevi si hanno in Eutropio, Aurelio Vittore, Festo Rufo; altre occasionali negli scrittori ...
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Imperatore romano del sec. III d. C. Nacque verso il 178, da famiglia doviziosa e certamente patrizia, ma non di antica stirpe; per trovare un antenato doveva ricorrere a Cornelio Balbo, il gaditano. Verso [...] asprezze di quella età fortunosa.
Fonti: Erodiano, Ab exc. d. M., nei libri VII e VIII; Historia Aueusta, Maximus et Balbinus, Zosimo, 1, 14-16; Fonti epigr.: E. Ferrero, in De Ruggiero, Diz. epigraf., I, 961 segg.; cfr. Klebs, Pros. imp. Rom., I ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] , l'alchimista cercava di sostituirsi alla Natura; la sua azione rientrava allora nell'ambito etico e metafisico, come stabilisce Zosimo di Panopolis (tra la fine del III sec. e l'inizio del IV). Accelerando il processo di trasformazione, invocando ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] in cui quest’ultimo aveva per parte sua esaminato la tradizione antica e aveva accettato una voce pagana come quella di Zosimo, attraverso la quale aveva cercato di spiegare gli omicidi nella famiglia costantiniana come fatti storici, Bayle accetta i ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] norvegese considera la fonte dell'immagine, la regina palmirese e il suo consigliere non giunsero mai a Roma per il trionfo (Zosimo, I, 56-59). Se di Aureliano si tratta, allora il vecchio barbuto che spicca a scapito di una modesta Zenobia dovrebbe ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Benevento
Marcello Rotili
Benevento
Scelta dai Longobardi come sede del loro esteso ducato meridionale istituito intorno al 576, la città nel 774, con [...] di S. Modesto, costruita tra il 758 e il 774, cui venne annesso entro l’852 un cenobio maschile, il monastero dei Ss. Lupolo e Zosimo, le chiese dei Ss. Filippo e Giacomo, di S. Tecla e di S. Secondino ricordate per la prima volta nel 991, nel 1022 e ...
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