Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La storiografia: dagli storici di Alessandro a Polibio e Plutarco
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La variegata tradizione [...] causa primaria del declino finanziario delle poleis dell’impero.
L’ultimo storico greco dell’impero romano può essere considerato Zosimo, vissuto probabilmente agli inizi del VI secolo, la cui Storia nuova, che attinge in maniera più o meno acritica ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] . Germ., SS., XIII, 334) e che è del sec. XI mancano i nomi più antichi dell'epoca romana; al vescovo Zosimo (circa 582) segue il nome germanico Perewelf. Il vescovado avrebbe subito un'interruzione dopo la conquista (secondo Krusch, in Neues Archiv ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] di annua rendita di benefici ecclesiastici". Sin qui per i nipoti, parenti stretti. Suo parente alla lontana monsignor Zosimo Valignani, referendario di ambo le Segnature e protonotario apostolico. E pure suo parente alla lontana Federico Valignani ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] l'epoca protobizantina, si rivelano di notevole utilità le opere degli storici di tradizione antica (nel sec. 5° Zosimo, nel successivo Agazia, Giovanni Malala e poi Teofilatto Simocatta e Marcellino Comes), mentre il primo libro del De Aedificiis ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] lo si ritrova in pochissimi altri autori cristiani48, mentre nei testi pagani non si riscontra alcun riferimento ad esso. Zosimo e gli epitomatori riassumono gli eventi parlando dell’ascesa di Licinio al potere, e della malattia e morte dell’Augusto ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] Teodoreto, è presente anche in Evagrio, che la utilizza nella sua Storia ecclesiastica per confutare la versione pagana (Zosimo) della conversione di Costantino16.
Alla fine del V secolo, in Occidente appare una versione alternativa che cambia ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] S. Ambrogio (Epistolae, II, 8); tuttavia la città sostenne gagliardamente l'impeto dei Visigoti guidati da Alarico nel 410 (Zosimo, VI, 10).
Non molto numerosi né appariscenti sono i residui monumentali di Bononia sino a noi pervenuti. Menzioniamo l ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] dagli Excerpta Valesiana (1-6,35) nonché dal libro VII dell'Historia adversus paganos di Paolo Orosio. Meno attendibile, talvolta, Zosimo, Historia nova (II, 8-39). Per le relazioni tra C. e la Chiesa servono le storie ecclesiastiche del suddetto ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] euritmia che ne emana.
Fonti. - Le biografie antiche di Plutarco, di un anonimo nelle Vite dei dieci oratori, di Libanio, di Zosimo, di Fozio, di Suida; i sommarî delle singole orazioni di Libanio e di altri; i frammenti del commento di Didimo e di ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] e inoltre, nel 417, aveva visto riconosciuta una certa sua supremazia nei riguardi di varie Chiese della Gallia, da parte di papa Zosimo. Al tempo di L., il vescovo Ilario di Arles (430-449), un monaco intransigente, si attribuì l'autorità di far ...
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